Serie B – Il pagellone della 5/a giornata

10 – Spezia e San Nicola. Bjelica si conferma un ottimo allenatore e con una prestazione attenta e concreta la sua squadra impone la prima sconfitta al Livorno. La terza vittoria consecutiva consente ai liguri di raggiungere il Cesena al terzo posto e di sognare in grande perché questa squadra è veramente forte quest’anno. Dopo Brezovec, Bjelica ci “regala” il talento di Šitum, altro croato. Occhio anche a Calaiò, che con i gol del 2-1 all’88’ sembra essersi definitivamente sbloccato. Striscia positiva. Al top anche il San Nicola, dove è stato stabilito il nuovo record di affluenza per la Serie B: erano infatti ventitremila i tifosi presenti per Bari-Avellino. Giù il cappello.

9 – Crotone. Questa volta Jurić e i suoi ragazzi avrebbero meritato il massimo dei voti, ma l’impresa dello Spezia al Picchi ha fatto sì che optassimo per la conferma del nove. Voto tanto alto quanto inaspettato dopo cinque giornate. I rossoblù però stanno facendo benissimo andando oltre ogni più rosea aspettativa e il 2-0 ottenuto a Vercelli con le reti di Stoian e del giovane Yao è li a confermarlo. Sorprendente.

8 – Trapani. Serse Cosmi sembra ormai aver trovato la quadratura del cerchio e l’avvio di stagione dei siciliani è stato veramente ottimo: due vittorie, tre pareggi e, soprattutto, zero sconfitte. Le vittorie al Provinciale, come l’ultima sull’Entella, saranno fondamentali per il proseguo del campionato. Imbattuti.

7 – Denilson Gabionetta. Sicuramente il giocatore più in grado di fare la differenza di tutta la Serie B finora. L’attaccante brasiliano regala tre punti d’oro a una Salernitana rimasta ancora una volta in dieci contro la Ternana all’Arechi. Decisivo.

6 – Davide Di Gennaro e Giuseppe De Luca. Un gran gol quello dell’1-0 del Cagliari segnato dal fantasista ex Vicenza. Ogni tanto manca di continuità, ma un giocatore con questi colpi può sempre fare la differenza. Un discorso analogo può essere fatto per il “folletto” del Bari: l’anno scorso non aveva fatto benissimo, ma si sta riscattando ampiamente adesso con tre gol già realizzati, tra cui quello decisivo contro l’Avellino. Eclettici.

5 – Pro Vercelli. Era partita discretamente la squadra di Sczzola, pareggiando le prime tre partite. Poi però sono arrivate due brutte sconfitte, soprattutto l’ultima al Piola contro il Crotone, e allora la sfida di sabato contro la Virtus Entella è già un incontro salvezza. Lenta discesa.

4 – Pubblico Trapani-Virtus Entella. 1386 spettatori sono veramente pochi, soprattutto considerando il buon cammino dei siciliani. Accorrete numerosi.

3 – Avellino e Perugia. Due squadre che dovevano lottare da subito per le prime posizioni si ritrovano rispettivamente con il magro bottino di quattro e cinque punti al termine di un settembre altamente deludente. Ottobre arriva presto.

2 – Virtus Entella. Dopo il successo di buon auspicio all’esordio contro il Cesena, i biancocelesti sono incappati in quattro sconfitte di fila, tre delle quali contro dirette concorrenti (Novara, Ascoli e Trapani). La sfida di sabato prossimo a Chiavari contro la Pro Vercelli è già importantissima per Aglietti. Dentro/Fuori.

1 – Attacco Ascoli. È vero che gli attacchi servono a vendere i biglietti e le difese a vincere i campionati (citazione importata dal football americano), ma qualche gol bisogna pur farlo: due in cinque giornate sono decisamente insufficienti come media se vuoi salvarti. Per il “Picchio” è il peggiore inizio di campionato degli ultimi quarantatré anni. Chi segna?

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Riccardo Bozzano