L’Atalanta supera la Sampdoria all’Atleti Azzurri d’Italia grazie all’autorete di Moisander e al gol di Denis. Vana la rete allo scadere di Soriano. Nerazzurri terzi in classifica a 11 punti.
LO SCIAGURATO MOISANDER – L’Atalanta, reduce dalla vittoria di Empoli, si presenta con il consueto 4-3-3 contro la Doria di Zenga, che sceglie Correa dietro Eder-Muriel. La partenza degli orobici è convincente. Se Grassi è frettoloso nel tirare a rete, Moisander è incauto a rinviare un tiro-cross di Dramé. Svirgolata degna del “Vai col Liscio” di Mai Dire Gol e palla che finisce in fondo al sacco. La beffa finlandese colpisce a freddo la Samp, che fa fatica a proporsi in avanti, eccezion fatta per il solito Eder, fermato prima da Sportiello e poi da un ottimo Toloi. Dall’altra parte invece viaggiano alla grande gli esterni argentini di Reja, con El Papu Gomez vicinissimo al raddoppio. Tridente che perde Pinilla alla mezzora per un guaio muscolare. Al suo posto Denis, che non brilla ma tiene il baricentro abbastanza alto da rendere quasi inoffensiva la formazione ospite.
FULMINI FINALI – Nella ripresa l’effetto della strigliata di Zenga non si fa sentire, e nemmeno il passaggio al 4-3-3 aiuta i blucerchiati, che continuano a subire le folate offensive dei due folletti argentini nerazzurri, anche se l’errore di Moralez su bell’assist di Grassi è da sottolineare. Gli orobici imperversano soprattutto sulle palle alte, dove tra Toloi, Paletta e il neo-Migliaccio le occasioni fioccano, come quella sprecata da Denis, ben servito da un attivissimo Kurtic. Imprecisioni che gli atalantini rischiano di pagare caro sul siluro di Soriano, sventato magistralmente in corner da Sportiello, che si guadagna un bel voto in pagella. I rischi nerazzurri si fermano qui, anche perché all’alba del recupero uno splendido triangolo Denis-Moralez porta il numero 19 a tu per tu con Viviano. E Denis, da lì, non sbaglia. Primo gol in campionato per il gregario di lusso e partita in ghiaccio, nonostante la rete all’ultima azione di Soriano, bravo a concretizzare un bell’assist di Barreto. Sorpasso effettuato. L’Atalanta comincia a sognare in grande, la Samp si conferma non implacabile lontano dal Marassi.
Atalanta-Sampdoria 2-1 (1-0)
Atalanta (4-3-3): Sportiello 7; Bellini 6.5, Tolói 7, Paletta 6.5, Dramé 7; Grassi 5.5 (17′ st Migliaccio 6), de Roon 6.5, Kurtić 6.5 (29′ st Cigarini 6); Moralez 7, Pinilla 6 (32′ Denis 6), Gómez 7. A disp.: Radunović, Bassi, Masiello, D’Alessandro, Conti, Cherubin, Kresić, Monachello, Raimondi. All.: Reja 6.5.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; Pereira 5.5 (33′ st Carbonero 6), Mosainder 5, Zukanović 5.5, Mesbah 5; Barreto 6.5, Fernando 6, Soriano 6.5; Correa 5 (17′ st Rocca 5.5); Éder 6, Muriel 5 (25′ st Cassano 5.5). A disp.: Puggioni, Brignoli, Rodríguez, Bonazzoli, Palombo, Regini, Krstičić, Ivan. All.: Zenga 5.5.
Arbitro: Valeri di Roma 6.5.
Marcatori: 7′ aut. Moisander (S), 46′ st Denis (A), 49′ st Soriano (S).
Ammoniti: Fernando (S), Paletta (A), Mesbah (S), de Roon (A), Zukanovic (S), Migliaccio (A).