Decima giornata, nel fine settimana, per la Raiffeisen Super League svizzera, sempre più nel segno del Basilea. I renani, come da noi riferito qui, hanno avuto ragione di un buon Lugano (perlomeno nel primo tempo) che, però, ha dimostrato ancora lacune individuali, oltre a non avere ancora acquisito del tutto gli automatismi tattici che il tecnico Zeman (qui l’intervista post partita) sta cercando di trasmettere. Prevedibile, comunque, la sconfitta esterna con la prima in classifica per i ticinesi; del tutto inattesa, invece, la vittoria, in trasferta, di una delle rivali nella lotta per non retrocedere: il Vaduz, infatti, è andato a vincere in maniera abbastanza clamorosa al Tourbillon di Sion, dove, due settimane fa, i ticinesi avevano subito una dura lezione. Ora i ragazzi di Zeman dovranno fare attenzione: perdere contatto dalle rivali potrebbe rivelarsi fatale, anche se il campionato è ancora molto lungo.
Per fortuna del boemo, lo Young Boys (che finora, sotto la nuova guida di Adi Hütter, ha sempre ottenuto risultati positivi) ha vinto, in trasferta, il derby bernese contro il Thun di Sforza, che rimane quindi a 7 punti, come i ticinesi, ma davanti in classifica, per effetto di una migliore differenza reti. Buon pareggio, in trasferta, al Letzigrund di Zurigo, davanti al Grasshopper, per il San Gallo che, con questo pareggio, raggiunge quota 11 punti: l’avvento del nuovo tecnico Zinnbauer, evidentemente, sta dando fiducia ai biancoverdi, che hanno ottenuto, con il bavarese in panchina, 4 punti in due partite e, soprattutto, ritrovato, con puntualità, la via della rete. Nell’ultimo incontro della giornata, il Lucerna, orfano del capocannoniere Lezcano (squalificato otto giornate per essere addivenuto a vie di fatto con il direttore di gara in occasione dell’incontro con il Grasshopper del 13 settembre) ha battuto, in casa, di misura, lo Zurigo che, nonostante il cambio di allenatore, non riesce a trovare la vittoria, che manca ormai, in campionato, dal 9 di agosto (0-2 in trasferta sul campo del San Gallo) .
In Challenge League, nuova sconfitta per il Chiasso, questa volta in casa , contro la capolista Losanna, che ha espugnato il Riva IV per 1-2. I vodesi sono passati in vantaggio per primi, dopo quattro minuti di gioco. Pareggio rossoblù (rete di Diarra al 33′); tuttavia, nella ripresa, i Momò sono stati definitivamente superati dalla rete di Roux, favorito da un errore della retroguardia ticinese. Espulso anche, all’88’, il portiere Guatelli, per fallo commesso fuori area. Degno di nota il fatto che, nelle ore successive all’incontro, la Società ha comunicato il silenzio stampa di staff e giocatori: sarà autorizzato a parlare solamente il direttore sportivo Fabio Galante. Nelle altre partite, bella e netta vittoria casalinga del Le Mont contro il Wholen per 3-0, mentre inatteso è stato il pareggio del Bienne, in casa, contro lo Xamax (2-2 il risultato finale). Netta la vittoria casalinga dell’Aarau di Bordoli, che ha sconfitto in casa per 2-0 lo Sciaffusa: visto che siamo alla decima giornata, in assenza di comunicazioni, riteniamo che la dirigenza abbia deciso di confermare il tecnico ticinese, partito male, ma che pare abbia ritrovato la rotta giusta per risalire in classifica. Il campionato cadetto svizzero, quest’anno, appare infatti equilibrato, e tutto può ancora accadere. Il tradizionale posticipo del lunedì, vedrà invece contrapposte Wil e Winterthur.
Raiffeisen Super League svizzera – Risultati
Sion-Vaduz 0-1
Thun-Young Boys 0-1
Grasshopper.San Gallo 1-1
Basilea-Lugano 3-1
Lucerna-Zurigo 1-0