Nel GP di casa gli spagnoli Márquez e Lorenzo partiranno dalla prima fila, insieme all’italiano Iannone. Il numero 99 della Yamaha dovrà compiere una gara perfetta per salire sul gradino più alto del podio e lasciarsi alle spalle la caduta di Misano. Sesto Rossi, che vorrà compiere l’ennesima rimonta stagionale.
Semaforo verde e comincia il GP d’Aragon, con Lorenzo che si appropria della prima posizione. Ottima la partenza di Iannone che supera Márquez, ma il pilota della Honda fa valere la propria classe e riconquista la seconda piazza. Quarto Pedrosa con Rossi che sale al quinto posto.
Ma la gara prende subito una svolta decisiva, quasi inaspettata. Márquez, nel tentativo di recuperare Lorenzo arriva troppo veloce in curva e perde l’anteriore: fuori pista sulla ghiaia e gara finita per lo spagnolo prima ancora di cominciare. Ne approfittano Iannone e Rossi che si portano rispettivamente in terza e quarta posizione, secondo Pedrosa. Ma il dottore punta al podio e supera la Ducati di Iannone portandosi al terzo posto, cominciando la caccia a Pedrosa. Intanto Lorenzo fa gara a se, aumentando il distacco dagli inseguitori.
A diciassette giri dal termine saluta la gara anche De Angelis. mentre Márquez rientra ai box vistosamente contrariato per la caduta e l’occasione persa. In pista aumentano il ritmo Pedrosa e Rossi, che guadagnano qualche decimo su Lorenzo, che comunque è saldamente al comando e non si sente minacciato grazie ad un vantaggio di due secondi e mezzo. Perde l’anteriore anche Petrucci che va lungo, vedendosi costretto a dare forfait alla gara.
A dodici giri dal termine la lotta per il secondo posto entra nel vivo, con Rossi che prova il sorpasso sul rettilineo, ma Pedrosa è attento e gli chiude lo spazio. Ma i due piloti sono davvero molto vicini e non si esclude una bagarre finale.
Semplice gestione da parte di Lorenzo, che ha la pista totalmente libera e si limita ad una guida pulita senza commettere errori. Rossi intanto segue la scia di Pedrosa e aspetta il momento giusto per piazzare l’attacco vincente, ma la Honda sembra abbia maggior potenza in staccata rendendo il compito del “dottore” ancora più arduo. Ma Rossi trova il guizzo e passa, vedendosi però costretto ad allargarsi permettendo a Pedrosa di riprendersi la seconda piazza. Ma è bagarre, è cominciata la sfida di Rossi a Pedrosa, quando mancano cinque giri al termine. Cominciano una serie di sorpassi e controsorpassi fra i due, che infiammano i tifosi e rendono la gara veramente avvincente. Ottima la guida di Pedrosa che, con frenate forti e raddrizzando la moto immediatamente dopo una curva, manda fuori tempo il centauro numero 46.
Due giri al termine, continua la lotta a suon di sorpassi aggressivi fra i due, sempre più attaccati. Un grandissimo spettacolo, che comunque vada a finire renderà onore ad entrambi i piloti. Un ultimo giro al cardiopalma, con Rossi e Pedrosa che danno spettacolo senza esclusione di colpi.
E finisce così la gara, con Lorenzo che chiude sul gradino più alto del podio portandosi in testa già alla partenza. Secondo posto per Pedrosa che per la prima volta in carriera riesce a vincere una bagarre contro Rossi, che arriva terzo. Quarto e quinto Iannone e Dovizioso, in sella alla Ducati.
RISULTATI DI ARAGON 2015
1. Lorenzo Movistar Yamaha MotoGP 41’44.933
2. Pedrosa Repsol Honda Team +2.683
3. Rossi Movistar Yamaha MotoGP +2.773
4. Iannone Ducati Team +7.858
5. Dovizioso Ducati Team +24.322
6. A.Espargaró Team SUZUKY ECSTAR +24.829
7. Crutchlow LCR Honda +25.367
8. Smith Monster Yamaha Tech 3 +25.503
9. P.Espargaró Monster Yamaha Tech 3 +26.452
10. Hernández Octo Pramac Racing +43.889