L’allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, ha parlato della grande vittoria della sua squadra a San Siro contro l’Inter. Ecco le sue parole in conferenza stampa:
“La cosa più importante è credere in sé stessi: lavorare bene con l’obiettivo di vincere ogni partita. Poi possono arrivare grandi prestazioni come stasera. Inoltre non va mai calata l’attenzione, ecco perché anche dopo il 3-0 predicavo di non calare e chiuderci. Ognuno deve avere la logica dell’identità comune che stiamo creando: difendere bene, giocare offensivo con schemi chiari. Io devo portare tutti i giocatori allo stesso livello, per questo i protagonisti cambiano. Tutto questo per un solo obiettivo: vincere.
La partita si è messa subito bene, non abbiamo mai calato la velocità di pensiero e di azione. Mai abbiamo abbandonato la voglia di vincere e questo ci ha portato a un grande risultato. Io come Guardiola? Pep mette sempre sette giocatori dietro la palla e permettere ai suoi di aggredire: questo è il suo principio, che anche io adotto, ma i protagonisti sono diversi e anche il campionato è diverso. Io oggi a Firenze dico che abbiamo bisogno di loro. Ringrazio caldamente tutti i tifosi che sono riusciti a venire a Milano, perché sono una parte essenziale per noi. Li ringrazio tantissimo per i sacrifici che fanno, non solo economici. Se noi saremo umili, con il loro aiuto, raggiungeremo grandi risultati. Se c’è un Paulo Sousa nel calcio italiano? Non lo so dire, io cerco di aiutare i giocatori e di migliorarli, di fare capire loro quanto è bello giocare a calcio”.