Lugano troppo ingenuo per il Basilea: al St-Jacob è 3-1

Dal nostro inviato a Basilea (Ch)

Il Lugano, dopo più di due lustri, torna a giocare a Basilea, con i renani ancora frastornati, e con qualche assenza importante, dopo la sconfitta di Berna targata Hütter. Zeman, comunque, con la solita flemma, prova a giocarsela, coi suoi ragazzi, a casa dei campioni in carica. La partita è tutto sommato bella ed equilibrata: tuttavia, la maggior classe dei renani, e il peso delle ingenuità difensive dei ticinesi, alla lunga, si fanno sentire: 3-1 il finale, forse un po’ ingeneroso per i ragazzi di Zeman.  

Si parte a ritmi blandi, con i renani che fanno la partita, e i ticinesi che si difendono con ordine, senza disdegnare le ripartenze. La prima azione degna di nota è dei bianconeri: Padalino, da fuori area, sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Vaclík. È bravo invece Russo al 18′, a volare alla sua sinistra per metter in angolo la conclusione di Elneny, indirizzata sotto la traversa. Il Basilea cerca di arrivare al tiro con trame rapide, palla a terra: ma, finora, i ticinesi reggono abbastanza bene. Al 23′ azione di Bottani sulla sinistra: l’attaccante del Lugano converge in area, e poi mette il pallone, di precisione, verso l’angolino lontano, a sinistra, dove Vaclík non può arrivare: palo pieno. I rossoblù sono un po’ distratti, e il pubblico presente non manca di sottolinearlo, con qualche fischio. Al 30′ l’ex interista Kuzmanović tenta la conclusione da fuori: Russo blocca sicuro sulla sue destra. Affondo dei padroni di casa al 32′: la conclusione di Janko, da dentro l’area, è però fuori bersaglio. Al 39′ la rete dei renani: errore della retroguardia bianconera, con Markaj che sbaglia un disimpegno: Zuffi prende palla, si infila nel corridoio e, da fuori area, lascia partire un tiro tutto sommato non irresistibile ma velenoso, sul quale Russo, fino a quel momento impeccabile, cerca di intervenire di piede, dopo essersi sbilanciato per coprire il palo alla sua sinistra: il pallone si insacca, invece, alla sua destra.

Si riprende senza cambi, con lo stesso tema tattico. I bianconeri non si disimpegnano male, e sono lontani parenti della squadra senza idee e molle vista nel secondo tempo di Sion: Črnigoj dà anche qualche chilo in più a centrocampo: tuttavia, le ingenuità sono sempre in agguato, e penalizzano non poco l’azione bianconera. Ed è proprio un’ingenuità a consentire, al 57′, il raddoppio del Basilea: è ancora Zuffi a riprendere una respinta corta della difesa ticinese, e a infilare Russo, da fuori area, con una conclusione rasoterra angolata, alla sinistra del portiere. Al 62′ è Kakitani a provarci: fuori di poco. Ora i renani hanno buon gioco a rallentare i ritmi; i bianconeri, invece, con ammirevole impegno, continuano a macinare gioco, cercando di andare in avanti, ma senza fortuna. Al 77′ bella percussione di Kakitani, che si accentra e conclude: tiro deviato in corner dalla difesa bianconera. All’84’, percussione del nuovo entrato Bjarnason, che entra in area dalla destra e, complice un’altra amnesia difensiva, si trova a tu per tu con Russo, che trafigge senza problemi: 3-0. Ora il Lugano non c’è più, e ogni volta che i renani affondano, sono brividi: all’87’ la conclusione di Lang viene deviata dalla difesa in calcio d’angolo, e il pallone passa poco lontano dal palo alla destra di Russo. C’è tempo, però, per il gol della bandiera dei ticinesi, segnato da Čulina poco prima dello scadere: un gol importante, perché interrompe un digiuno che durava da moltissimo tempo. L’arbitro concede ancora tre minuti di recupero, prima di mandare tutti sotto la doccia: 3-1 il finale a Basilea.

Basilea-Lugano 3-1 (1-0)

Basilea (4-2-3-1): Vaclík 6; Degen 6, Lang 6.5, Suchy 6 (89′ Akanji sv), Hoegh (76′ Samuel sv); Elneny 6.5, Kuzmanović 5.5; Callà 5.5,  Zuffi 7, Kakitani 6 (77′ Bjarnason 6.5); Janko 5.5. A disp.: Vailati, Gashi, Aliji, Embolo All.: Urs Fischer.

Lugano (4-3-3): Russo 6; Padalino 6, Datković, Urbano, Markaj (70′ Jozinović 6); Sabbatini 6.5, Piccinocchi 6, Črnigoj 6.5; Donis 6, Rossini 5.5 (70′ Čulina 6), Bottani 6.5 A disp.: Valentini, Veseli, Djuric, Pušić, Milosajević.  All: Zdeněk Zeman
Arbitro: Sebastién Pache
Note – spettatori 26.000 Marcatori: 39′ e 57′ Zuffi (B), 84′ Bjarnason (B), 90’+3′ Čulina (L)
Ammoniti: 81′ Kuzmanović (B)