La Roma riscatta la sconfitta di “Marassi” seppellendo di reti il Carpi di Castori. Allo stadio “Olimpico” i giallorossi si impongono 5-1 grazie alle reti di Manolas, Pjanic, Gervinho, Salah e Digne. Per gli ospiti l’onore viene salvato dal colpo di testa di Borriello.
L’inizio veemente della Roma coincide con due occasioni per Keita (colpo di testa alto da corner) e Džeko, abile nel liberarsi di Gagliolo e meno nel calciare centralmente. Il Carpi si difende con ordine e riparte, spaventando la difesa capitolina con l’assolo di Borriello, che vede respingersi il tiro sul primo palo da un attento De Sanctis. Proprio nel momento migliore dei biancorossi ( e in concomitanza con il cambio forzato di Keita), però, i giallorossi passano in vantaggio con il tocco sotto misura di Manolas, al posto giusto al momento giusto dopo il tiro-cross di Digne. Partita stappata e Roma sul velluto; al 28′ la pennellata dal vertice della lunetta di Pjanić sorprende Brkić sul suo palo di competenza ed indirizza la gara.
I ragazzi di Garcia sono scatenati e, approfittando dello sbandamento emiliano, incrementano il vantaggio con il tap-in sotto misura di Gervinho: tiro dai venti metri di Maicon, respinta difettosa dell’estremo ospite e facile rete per l’ivoriano. Il Carpi reagisce di nervi, trovando con una perfetta combinazione Gabriel Silva-Borriello l’incornata sul primo palo dell’ariete napoletano. Goal, 3-1 e partita parzialmente riaperta. Prima dell’intervallo il subentrato Vainquer testa i riflessi di Brkić, trovando solo il corner.
Nella ripresa l‘ingresso di Totti (al posto di Džeko) scuote subito l’incontro: palla persa da Letizia, Salah serve in campo aperto il capitano giallorosso che calcia con l’esterno e trova la respinta del portiere emiliano, freddato dal successivo tocco sotto misura di Salah. Una rete procurata e subito il cambio per un risentimento muscolare, la gara di Totti dura una manciata di minuti. Il prosieguo dell’incontro è uno show dei capitolini, a segno al 68′ con il colpo di testa di Digne (omaggiato di un perfetto assist da Maicon), e vicini al sesto goal con un ritrovato Gervinho, fermato solo dal legno. In mezzo alle ondate giallorosse, il rigore decretato da Irrati per fallo di Maicon su Di Gaudio rende dolce anche la giornata di De Sanctis, bravo prima nell’intuire il pallone calciato sulla destra da Matos e, successivamente strepitoso nel respingere il tocco da due passi Di Gaudio. Roma-Carpi 5-1, il resto dei minuti fa da contorno al trionfo romanista e all’impotenza biancorossa.
La gara termina tra gli applausi dell'”Olimpico” e il fraseggio della Roma, bella e – a tratti – spettacolare ma non del tutto convincente. Per il Carpi – dopo Genova – un altro cappotto esterno che fa testare la durezza della massima serie alla truppa emiliana.
Il tabellino
ROMA-CARPI 5-1 (3-1)
Roma (4-3-3): De Sanctis 7; Maicon 7, Manolas 6.5, De Rossi 6, Digne 7; Pjanić 6.5, Keita (20′ Vainqueur 6.5), Nainggolan 6.5; Salah 7, Džeko 6.5 (46′ Totti 6.5– 55′ Iturbe 6), Gervinho 7.5. All.: García 6.5.
Carpi (3-5-2): Brkić 4.5; Zaccardo 5, Romagnoli 5 (46′ Di Gaudio 6), Gagliolo 5.5; Letizia 5, Bianco 5, Cofie 5, Fedele 5 (55′ Lazzari 5.5), Silva 5; Matos 5, Borriello 6 (72′ Lasagna 5). All.: Castori 5.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: 24′ Manolas (R), 28′ Pjanic (R), 31′ Gervinho (R), 34′ Borriello (C), 51′ Salah (R), 68′ Digne (R).
Note – Ammoniti: Cofie (C), Maicon (R). Al 78′ Matos si fa parare un rigore da De Sanctis.