Il Napoli fa sua la gara grazie all’ennesimo primo tempo scoppiettante di stagione. Apre le marcature Insigne, raddoppia nella ripresa Higuaín. La Juve accorcia le distanze con Lemina. A nulla serve il tridente schierato da Allegri nel finale. I bianconeri rimangono a quota 5 in classifica, il Napoli sale a 9.
Barzagli non ce la fa e va in panca, al suo posto Padoin sulla linea difensiva. In attacco il duo Zaza-Dybala. Nel Napoli si rivede Jorginho titolare. In avanti Callejón e non Mertens. Ritmi altissimi sin dai primi istanti, le squadre non hanno alcun timore reverenziale l’una dell’altra. I più pericolosi sono il solito Higuaín per i partenopei e Zaza per i bianconeri. Ed è proprio l’ex Sassuolo che ha la migliore occasione dei primi 20 minuti, sul suo bel diagonale Reina si distende e allontana. Il Napoli passa al minuto 26: Insigne recupera palla, scambia con Higuaín che chiude il triangolo, il fantasista fa partire un rasoterra dal limite dell’area imparabile per Buffon. La Juventus risponde velocizzando il suo gioco e alzando notevolmente il pressing ma dopo il vantaggio partenopeo la partita cala nell’intensità. Al minuto 39 Insigne accusa un dolore al ginocchio già operato ed è costretto a uscire, sostituito da Mertens. Nei minuti di recupero nuova fiammata: nel giro di 30 secondi Reina salva ancora su Zaza, servito inavvertitamente da Koulibaly e poi Mertens lanciato in contropiede manda a lato un tentativo di tiro a giro. La prima frazione si chiude qui.
Inizio di secondo tempo duro e pieno di falli. Le squadre accusano il grande sforzo fisico dei primi 45 minuti e a ogni accelerazione avversaria si ricorre all’intervento falloso. Succede poco o nulla fino al minuto 62: Higuaín recupera palla sulla trequarti avversaria, punta la difesa avversaria trascinandosi due difensori e fa partire un bolide che trafigge letteralmente Buffon. Ed è il raddoppio per il Napoli. Passa un minuto e la Juve risponde, Dybala ci crede e recupera una palla sulla sinistra, cross al centro su cui la difesa partenopea sta a guardare e la palla arriva sui piedi di Lemina che insacca la palla del 2-1. Prima rete “italiana” per il franco-gabonese. Allegri toglie un impalpabile Hernanes per inserire Cuadrado, cambiando il modulo in un 4-3-3. Entra anche Morata per Dybala e proprio lo spagnolo sfiora la rete del pareggio al minuto 73. Ma fino alla chiusura del match non succede nulla da segnalare, a parte il forcing dei bianconeri con un calo fisiologico dei partenopei.
Napoli-Juventus 2-1 (1-0)
Napoli (4-3-3): Reina 6.5; Hysaj 6.5, Albiol 6, Koulibaly 6, Ghoulam 6.5; Allan 6.5, Jorginho 6.5, Hamšík 6.5 (70′ David López sv); Callejón 6, Higuaín 7.5 (84′ Gabbiadini sv), Insigne 7 (39′ Mertens 5.5). A Disp.: Rafael, Gabriel, Maggio, Strinić, Henrique, Chiriches, Valdifiori, Chalobah, El Kaddouri. All.: Sarri 6.5.
Juventus (3-4-1-2): Buffon 6; Padoin 5 (88′ Alex Sandro sv) , Bonucci 5.5, Chiellini 6.5; Evra 5, Pereyra 6, Lemina 6.5, Pogba 5.5; Hernanes 4,5 (64′ Cuadrado 5.5); Zaza 6, Dybala 5.5 (70′ Morata 6). A Disp.: Neto, Audero, Barzagli, Rugani, Sturaro, Asamoah. All.: Allegri 5.
Arbitro: Orsato di Schio.
Marcatori: 26′ Insigne (N), 62′ Higuaín (N), 63′ Lemina (J)
Note – Ammoniti: Ghoulam, Callejón (N); Bonucci, Evra, Padoin, Morata (J)