Calcio femminile, Il Brescia si aggiudica la Supercoppa Italiana
Allo stadio “Ugo Lusetti” di Castiglione delle Stiviere va di scena la diciannovesima edizione della SuperCoppa Italiana di calcio femminile tra l’AGSM Verona, vincitore della Serie A 2014-2015 e il Brescia, vincitore della Coppa Italia 2014-2015 e campione in carica. La spunta il Brescia ai calci di rigore, fatale l’errore di Bonetti.
Pronti via e subito il Brescia spinge sull’acceleratore: al 4′ Sara Gama colpisce il palo con un colpo di testa e Sabatino ribadisce in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il Verona reagisce con Gabbiadini che chiama due volte il portiere bresciano all’intervento ma deve stare attento alle Leonesse che prima spaventano Ohrstrom con Girelli e poi colpiscono il secondo palo della partita con il tiro di Tarenzi deviato da Ohrstrom. Dopo i primi minuti molto intensi il ritmo si abbassa e il gioco si sposta a centrocampo: verso la fine del tempo il Brescia ci prova con un tiro a giro di Bonansea al 41′ salvato di testa da Di Criscio e il Verona risponde con una conclusione di Carissimi al 44′ che viene deviata da Marchitelli. L’ultima emozione del primo tempo è targata Brescia con Girelli che impatta di testa un cross di Bonansea e chiama al grande intervento Ohrstrom che salva il risultato deviando in angolo.
Nella ripresa, dopo due tiri fuori dallo specchio di Bonetti e Pirone, Tarenzi impegna Ohrstrom alla respinta di pugno su un suo sinistro giro mentre il tiro a giro dal limite di Rosucci finisce di poco alto sulla traversa. Le ragazze di Bertolini hanno l’occasione di passare in vantaggio al 67′ per il rigore concesso per fallo di mano in area ma Girelli si fa ipnotizzare da Ohrstrom e il portiere svedese tocca il pallone che colpisce il palo e poi esce. Le Leonesse potrebbero passare in vantaggio tre minuti dopo ma Bonansea spreca un contropiede 4 contro 1 cercando un improbabile pallonetto che termina fuori. Il Verona reagisce con un tiro da fuori area pericoloso di Bonetti che sfiora l’incrocio dei pali ma è nel finale di partita che il Brescia spreca nuovamente: contropiede di Tarenzi che a tu per tu con Ohrstrom si fa respingere il tiro e sul nuovo tiro di Tarenzi Di Criscio si immola e salva di testa sulla linea. Si va ai rigori e l’errore decisivo lo compie Bonetti il cui rigore viene parato da Marchitelli: Sabatino insacca l’ultimo rigore e consente al Brescia di rimanere detentore della Supercoppa.
AGSM VERONA-BRESCIA 2-3 (0-0 dtr)
AGSM VERONA (4-3-3): Ohrstrom; Ledri, Di Criscio, Salvai, Squizzato; Carissimi, Ramera (83′ Larsen), Maendly; Bonetti; Gabbiadini, Pirone. A disp.: Harrison, Marconi, Baldo, Belfanti. All.: Longega.
BRESCIA (4-3-1-2): Marchitelli; Gama, D’Adda, Linari; Cernoia, Eusebio (74′ Alborghetti), Rosucci, Bonansea; Girelli; Sabatino, Tarenzi. A disp.: Ceasar, Boattin, Serturini, Ghisi, Lenzini, Mele. All.: Bertolini.
ARBITRO: Gaudieri di Battipaglia
RIGORI: Gabbiadini ALTO, Linari TRAVERSA, Bonetti PARATO, Rosucci RETE, Ledri RETE, Gama Rete, Ohrstrom PARATO, Girelli ALTO, Di Criscio RETE, Sabatino RETE
AMMONITE: 50′ Bonansea (BR), 71′ Di Criscio (VE)