La Juventus esce sconfitta anche a Napoli dove i partenopei hanno mostrato maggiore voglia e maggiore presenza in partita, confermando le difficoltà e le lacune mostrate nelle scorse settimane dalla banda bianconera. Molti parlano più o meno apertamente di crisi ma il tecnico Massimiliano Allegri ha così commentato la sconfitta ai microfoni di Premium Sport: “Non sono preoccupato, ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Abbiamo preso 5 contropiedi dal Napoli, i ragazzi hanno offerto una bella gara. Era una sfida importante, i calciatori riusciranno a scalare la classifica. Ora pensiamo alla gara di Champions, è stata una prestazione aggressiva da parte dei miei ragazzi. Abbiamo giocato contro un bel Napoli. Stasera, a dispetto delle altre volte, sono più sereno”.
Il mister bianconero ha analizzato la sconfitta col Napoli, proseguendo: “Se mi sento nel mirino? Faccio l’allenatore, sono sempre nel mirino. Adesso devo lavorare per il bene della Juve, l’anno scorso abbiamo fatto bene mentre adesso c’è qualche difficoltà. Bisogna lavorare per superarle. Nel calcio le cose cambiano velocemente, abbiamo cinque punti e sono pochi. La classifica non si può cambiare, adesso dobbiamo vincere e per farlo bisogna lavorare. Non era facile giocare contro questo Napoli, una squadra sempre molto pericolosa”.
Cosa manca la Juve in questa stagione? “Basta vedere la classifica, abbiamo cinque punti. Mancano i punti”.
Alla domanda se avesse visto miglioramenti l’allenatore toscano non ha risparmiato frecciatine agli opinionisti in studio: “Ognuno vede le cose secondo un certo modo, io valuto secondo le mie idee e nelle ultime stagioni è sempre andata bene così. Forse stasera non ero in panchina o non ero concentrato”.