Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la sesta giornata
Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
POLLICE SU – Il Sassuolo gioca bene e, di conseguenza, subisce poco l’iniziativa degli avversari. La gara al Mapei Stadium contro il Chievo è allettante per chi ha Consigli (in alternativa, anche Padelli è uno dei portieri più “schierabili” nel sesto turno di campionato). Davanti al portierone neroverde, solita difesa a tre con Zukanović (Silvestre è rotto: ci sarà molto spazio per il serbo, che ha fatto bene contro la Roma nell’infrasettimanale), Alex Telles (bella sorpresa il nerazzurro, chi ha investito qualche milioncino su di lui, già si sfrega le mani) e Blanchard (ha segnato allo Juventus Stadium, non può ripetersi al Matusa contro l’Empoli?); in mediana quattro giocatori che promettono scintille: Missiroli (sicurezza di un Sassuolo impegnato contro i clivensi e possibile +3 perché incline agli inserimenti in zona gol), Brozović (farà rifiatare Guarín e non può sprecare un’occasione ghiotta come questa), Diego Capel (con Pavoletti ai box e Pandev squalificato, potrebbe giocare da centravanti) e l’immancabile Jack Bonaventura, per il quale, immaginiamo, non abbiate bisogno di spiegazioni. Davanti l’artiglieria pesante con Quagliarella (in casa contro un Palermo non certo irresistibile), Daniel Ciofani (contro l’Empoli, nella sua Frosinone, potrebbe trovare la gioia del primo centro in A) e Djordjević (il serbo si è ripreso il posto da titolare al centro dell’attacco biancoceleste e ha subito timbrato il cartellino contro il Genoa).
POLLICE GIÙ – Nel consigliarvi chi evitare, come sempre, partiamo dai quei giocatori che salteranno sicuramente il turno. Iniziamo con i quattro squalificati: Goran Pandev (3 giornate per il macedone), Cissokho, Luca Rigoni e Bruno Fernandes. A questi vanno aggiunti gli infortunati recenti: non solo Lichtsteiner e Pazzini, ma anche Benussi, Sorrentino, Silvestre, Palombo, Kucka e Matri rischiano seriamente di guardare le partite dalla tv o dalla tribuna.
In quanto agli undici che scenderanno in campo, ma che è meglio evitare, partiamo da un super big come Gigi Buffon, impegnato al San Paolo contro un Napoli che è rimasto sì a secco contro il Carpi, ma che veniva da 10 reti fatte in due partite. In difesa evitiamo di scegliere Roncaglia (contro Jovetić, Perišić e Icardi non sarà facile e il giallo è in agguato), Simone Romagnoli (Džeko non deve essere facile da marcare) e Cherubin (per Reja ormai è il quarto centrale della rosa, dopo Paletta, Tolói e Stendardo). Nel centrocampo della flop 11 segnaliamo Cofie (impegnato all’Olimpico contro Nainggolan e soci), Kone (male finora il greco dell’Udinese: ci aveva abituati a ben altro), Biglia (potrebbe giocare, ma è di rientro dall’infortunio e non è detto che Pioli lo getti subito nella mischia) e Badelj (il croato, a volte, è protagonista di clamorose amnesie e domenica avrà di fronte Felipe Melo, uno dei giocatori più in forma del campionato). Davanti non vediamo per niente bene Gilardino (per ora è la copia sbiadita del Gila che conosciamo), Di Natale (dopo due gare in quattro giorni, probabilmente partirà dalla panchina) e Bacca (il colombiano è apparso in ombra nell’ultima uscita a Udine e potrebbe rifiatare a vantaggio di Balotelli e Luiz Adriano).