Home » Super League svizzera 9/a giornata: si ferma il Basilea!

Turno infrasettimanale anche per la Raiffeisen Super League svizzera, giunta alla nona giornata e, quindi, al giro di boa del girone d’andata. Due gli anticipi giocati martedì 22 settembre, mentre gli altri tre incontri sono stati disputati il giorno successivo. Gli anticipi del martedì, casualmente, hanno interessato la zona bassa della classifica: il San Gallo, in casa, ha sconfitto, seppur di misura e nei minuti finali, il Thun di Sforza, mentre il Lugano di Zeman ha pareggiato, a reti inviolate, contro lo Zurigo.

Partita, quella di Cornaredo, piuttosto nervosa (sette gli ammoniti, dei quali sei tra i bianconeri), giocata, nella ripresa, sotto la pioggia, tra due squadre che non potevano perdere. Nonostante la buona partenza (palo colpito da Donis al primo minuto), sono stati gli uomini di Hyypiä a prendere il sopravvento, creando parecchi pericoli alla porta difesa da Russo (migliore in campo dei suoi).  Nella ripresa, il punteggio non è cambiato: il gol, purtroppo per i ticinesi, resta un miraggio. Il Lugano, infatti, è andato a segno l’ultima volta con Piccinocchi, il 22 agosto, nella partita casalinga persa in casa contro il Basilea, avversario nel prossimo incontro di sabato. Preoccupa anche una complessiva fragilità difensiva: gli automatismi zemaniani, soprattutto sul fuorigioco, non sono ancora stati assimilati. Il bilancio, quindi, di questa prima parte di campionato, dice sette punti fatti: secondo il boemo, con un po’ di fortuna, sarebbero potuti essere dodici, ma questo dice la classifica. Ci si aspettava di più da Rossini, ora che il problema squalifica è stato superato; ma il centravanti, uomo d’area, patisce molto l’assenza di rifornimenti. E sabato ci sarà il Basilea

Nelle altre partite, vittoria del Lucerna, orfano del capocannoniere del torneo (con 9 centri) Lezcano (squalificato) sul campo del Vaduz, che ora è ultimo in classifica. Netta l’affermazione del Grasshopper sul Sion al Letzigrund: le cavallette fermano così i vallesani, che venivano da tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali in Europa League. Nell’incontro di cartello, a Berna, tra i padroni di casa dello Young Boys (in piena rinascita, grazie alla cura Hütter) e il Basilea, i gialloneri sono riusciti finalmente a fermare i renani, dopo una partita spumeggiante, ricca di reti e di bel gioco: un vero spot per il calcio elvetico. Certo, il primato dei campioni in carica resta saldo: ma, con questa vittoria, la squadra della capitale ha posto le fondamenta per duellare, con il Grasshopper e il Sion, per la seconda piazza.

In Challenge League, secca sconfitta del Chiasso: i Momò sono infatti usciti dal campo del Winterthur nettamente battuti (3-1), e, forse, anche un po’ ridimensionati. Tuttavia, il bilancio di questa prima fase di campionato, per i rossoblù, è da considerarsi più che soddisfacente, con un terzo posto in classifica che garantisce, ai ticinesi, per ora, l’obbiettivo prefissato, a inizio stagione, di una tranquilla permanenza nella serie cadetta. Pareggio (1-1) tra la capolista Losanna e l’Aarau di Bordoli, mentre lo Sciaffusa ha inferto una pesante sconfitta (4-1) all’ambizioso Wil. Vittoria, seppur di misura, anche per lo Xamax nel derby romando contro il Le Mont (1-0). Nel posticipo di domani, invece, il lanciatissimo Bienne del capocannoniere Mascherano andrà in Svizzera tedesca, nella tana del Wholen, a cercare i punti per proseguire nella caccia al Losanna capolista.

RSL Sizzera 9/a giornata – risultati

Lugano-Zurigo  2-0
San Gallo-Thun  1-0
Grasshopper-Sion  2-0
Vaduz-Lucerna  1-2
Young Boys-Basilea  4-3

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