Serie B – Il pagellone della 4/a giornata

10 – Daniele Vantaggiato. Sulla super partenza del Livorno c’è sicuramente anche il marchio dell’attaccante brindisino. Sono cinque infatti i gol segnati finora da Vantaggiato, tra cui l’ultimo fondamentale per la rimonta sulla Ternana. Se continua così, i toscani potranno restare in alto a lungo. L’anno scorso l’intesa con Galabinov non era delle migliori, ora con il nuovo modulo di Panucci le cose vanno molto meglio. Rinato.

9 – Crotone e Ivan Jurić. Due vittorie, un pareggio e una sconfitta per Ivan Jurić sulla panchina dei pitagorici. Niente male, soprattutto se consideriamo il 4-1 rifilato ieri sera al Bari, squadra che dovrebbe lottare per la promozione. Se il Crotone giocherà sempre con quest’intensità in casa, sarà difficile per tutti fare punti allo Scida. Molto del merito va a Jurić, che sta confermando quanto di buona fatto vedere come gioco con la Primavera del Genoa e con il Mantova l’anno scorso in Lega Pro. Menzione anche per Budini, Modesto, Stoian e Tounkara, tra i migliori in campo ieri. Rivelazione.

8 – Livorno, Cagliari, Trapani, Vicenza, Latina. Questo è un voto non per la giornata, ma per le prime quattro giornate. Le cinque squadre elencate sono le uniche ancora imbattute. Essendoci Cagliari-Latina il prossimo turno, il numero potrebbe presto diminuire. Zero sconfitte.

7 – Cesena. I romagnoli vincono il derby contro il Modena salendo a nove punti. La squadra di Drago è sembrato molto cinica sfruttando al massimo le occasioni avute. La vera prova di un calendario finora piuttosto semplice sarà però la sfida di sabato a Perugia contro una squadra in difficoltà. Cinico.

6 – Latina. Il gioco di Iuliano appare simile a quello di Breda, mentalità e modulo differenti ma squadra che subisce pochi gol e macina punti con il minimo sforzo. Due pareggi in trasferta contro dirette concorrenti come Novara e Pro Vercelli sono ottimi risultati, così come il successo di ieri in casa sull’Ascoli. Solido.

5 – Fiorillo. Il portiere del Pescara si fa bucare le mani dalla punizione di Gabionetta. Poi, salva il risultato in altre due circostanze recuperando quindi posizioni e migliorando leggermente il suo voto. Meglio tardi che mai.

4 – Como-Trapani e Lanciano-Vicenza. Successo poco o nulla, con le squadre che hanno pensato a non subire più che ad attaccare. Partite così non sono un bello spettacolo per la Serie B, soprattutto considerando che siamo a campionato appena iniziato e sarebbe bello veder sempre la ricerca dei tre punti quando si può. Noiose.

3 – Modena. La sensazione è che anche quest’anno per i “canarini” sarà dura come la passata stagione. Oltre alla sconfitta col Cesena, è arrivato anche l’infortunio di Granoche, praticamente l’unico in grado di fare la differenza. Fondamentale fare punti contro il Lanciano. Piove sul bagnato.

2 – Perugia. Quattro punti e tre reti segnate sono decisamente un bottino poverissimo per una squadra che vuole puntare alla promozione. Bisoli dovrà invertire velocemente la rotta, dopo la sconfitta di Spezia, se non vorrà rischiare il posto. La società umbra è ambiziosa e potrebbe non aspettare, anche se viene da chiedersi se forse non si sia cambiato troppo durante il calciomercato. Smarrito.

1 – Renzo Candussio. Pessima la prova dell’arbitro di Virtus Entella-Cagliari. A lasciare parecchi dubbi sono stati il gol annullato ai sardi e, soprattutto, i due calci di rigore assegnati ai rossoblù. Vibranti le proteste di tutti i giocatori dell’Entella e di un furibondo Aglietti. Fermatelo.