Mondiali di Ciclismo 2015 – Malori, storico argento

L’Italia conquista la sua prima medaglia in questi Campionati Mondiali di Ciclismo 2015 in quel di Richmond (Stati Uniti). E deve ringraziare Adriano Malori. Il corridore parmense è argento nella cronometro Professionisti Uomini di 53 chilometri. Oro per il bielorusso Vasil Kiryienka, che ha preceduto il nostro per appena 9 secondi. Bronzo per il francese Jérôme Coppel. Questa la cronaca della gara.

Al primo intertempo, situato dopo 16 chilometri, è stato il bielorusso Vasil Kiryienka il più rapido in 18’45”. Tony Martin è staccato di 10″, Tom Dumoulin di 14″. Adriano Malori ha pagato un ritardo di 25″. Dopo 26 chilometri, sempre Kiryienka davanti con 31’18”. Ma al secondo posto si issa Malori con 31’42”. Terzo posto per il francese Jérôme Coppel mentre sono decisamente indietro sia Martin (31’57”) che Dumoulin (32’02”). Al terzo intertempo dei 43 chilometri, il vantaggio del bielorusso sul nostro rappresentante si riduce a 11 secondi. Coppel è terzo a 17 secondi. Diventa decisivo lo strappetto a 3 chilometri dal traguardo. Un traguardo dove Coppel fa segnare 1h02’56”. Malori però lo surclassa, fermando le lancette a 1h02’38”. L’attesa è enorme. Si aspetta solo Kiryenka. Il bielorusso arriva e fa segnare il miglior tempo in 1h02’29”. Malori è secondo, ma è comunque un meraviglioso argento. Il corridore parmense riporta l’Italbici su un podio mondiale della cronometro 21 anni dopo Andrea Chiurato, anche lui argento nel Mondiale di Sicilia 1994. Medaglia di bronzo per Coppel. Fuori dal podio i favoriti della vigilia Tony Martin (7°) e Tom Dumoulin (5°). Bravo anche l’altro azzurro in gara, Moreno Moser, 10° a 1’31” da Kiryienka.

Domani, i Mondiali di Ciclismo 2015 osservano il giorno di riposo. Venerdì si riparte con le prime prove in linea. In gara le donne Juniores e gli uomini Under 23.

MEDAGLIERE

ORO ARGENTO BRONZO
Stati Uniti 1 2 1
Germania 1 1 2
Bielorussia 1 0 0
Danimarca 1 0 0
Nuova Zelanda 1 0 0
ITALIA 0 1 0
Paesi Bassi 0 1 0
Australia 0 0 1
Francia 0 0 1
Published by
Giuseppe Pucciarelli