Mancini cambia due undicesimi rispetto alla sfida di Verona contro il ChievoVerona e passa a un tridente vero e proprio – almeno sulla carta – con l’inserimento di Ljajić a bilanciare la presenza sull’out opposto di Perišić mentre dopo il forfait di Toni Mandorlini risponde puntando tutto su Pazzini, supportato dal solito Juanito Gómez. Da notare anche la riproposizione di Sala nel suo ruolo naturale di mezzala vista la presenza sulla fascia di Eros Pisano, confermato dopo il gol segnato contro l’Atalanta domenica scorsa.
Inter (4-3-3): Handanović; Santon, Medel, Miranda, Telles; Guarín, Melo, Kondogbia; Perišić, Ljajić, Icardi.
A disp.: Carrizo, Radu, Palacio, Jovetić, Biabiany, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Brozović, Manaj.
All.: Roberto Mancini.
Hellas Verona (3-5-1-1): Rafael; Bianchetti, Moras, Helander; Albertazzi, Sala, Viviani, Greco, Pisano; Gómez; Pazzini.
A disp.: Coppola, Gollini, Wszolek, Siligardi, Zaccagni, Matuzalém, Winck, Souprayen, Guglielmelli, Checchin.
All.: Andrea Mandorlini.
Arbitro: Russo