Dopo aver visto sfumare in estate il suo trasferimento al Manchester United nell’operazione che avrebbe dovuto portare David de Gea al Real Madrid, il portiere Keylor Navas è finalmente diventato la scelta numero uno delle merengues tra i pali.
Ai microfoni della radio spagnola Cadena COPE, il costaricano classe 1986 ha ripercorso quelle ultime, confusissime ore di calciomercato estivo vissute in bilico tra la permanenza al Santiago Bernabéu e il passaggio in Premier League: “Non ho mai voluto lasciare il Real Madrid. Il mio agente mi disse di rimanere attento al mio telefono. Andammo all’aeroporto di Barajas, ma non prendemmo nessun aereo: io e il mio agente rimanemmo per tutto il tempo in sala d’attesa.”
“Ammetto di aver pianto quella notte, quando venni a sapere che sarei rimasto a Madrid: io non volevo andarmene, questa è la mia casa. È vero, ho firmato su una barella il contratto che mi era stato offerto dal Manchester United mentre stavo effettuando le visite mediche. Ma io voglio fare la storia del Real Madrid e sogno di vincere tutti i trofei possibili con questa maglia. Dobbiamo ancora migliorare, ma siamo sicuramente sulla strada giusta.”