Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la quinta giornata

Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A (in questo caso il martedì, visto che c’è il turno infrasettimanale!) è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

POLLICE SU – Schierare un undici sicuro di scendere in campo nel turno infrasettimanale è praticamente impossibile. Lo spettro del turnover aleggia nella testa dei fantallenatori, perché si sa, gli allenatori veri, quelli che siedono sulle panchine delle squadre di Serie A, sono avvezzi a mescolare le carte quando si giocano tre partite in una settimana. Noi, comunque, ci proviamo e vi consigliamo Pepe Reina fra i pali (il Napoli è in gran forma e sembra aver registrato anche la difesa, viceversa il Carpi fatica in fase realizzativa). Solita difesa a tre con Tonelli (contro l’Atalanta può scapparci un golletto), Bruno Peres (un fulmine di guerra domenica contro la Samp) e Gilberto (l’esterno brasiliano è una piacevole scoperta nella Viola di Paulo Sousa). In mezzo al campo lanciamo Hernanes (ha riposato domenica e sfida il Frosinone, squadra ancora in difficoltà in questo avvio di stagione), Felipe Anderson (si è evitato la figuraccia di Napoli e, in assenza di Candreva, dovrà guidare la riscossa biancoceleste), Ronaldo Pompeu (molto bene a Udine) e Mertens (contro il Carpi potrebbe essere la sua partita). Infine, l’attacco: Kalinić (maglia sicura per il croato, vista l’assenza di Babacar), Dybala (senza Morata e Mandžukić, tocca a lui caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco bianconero) e Pandev (un gol dell’ex contro una Lazio in crisi ci sta tutto) ci sembrano delle ottime scelte.

POLLICE GIÙ – Partiamo come sempre dagli assenti: a parte gli squalificati Izzo, Kone e Janković, da annotare gli ultimi infortunati, a cominciare dai nomi grossi come Toni, Morata e Mandžukić. Anche Rafael, Abate, Márquez, M’Poku e Djurdjević daranno forfait, mentre Sorrentino, Dramé, Murillo, Palombo, Błaszczykowski, Hamšík e Pucciarelli sono in forte dubbio. Questa, quindi, la nostra “flop 11”: fra i pali De Sanctis (non è più quello di una volta e contro la Samp i giallorossi rischiano), in difesa Gobbi (male contro l’Inter), Mauricio (ancora la notte si sogna Higuaín) e Diakité (non sarà facile marcare Dybala), in mediana eviteremmo Badu (in ballottaggio e a rischio panchina), Fedele (poco convincente finora), Crisetig (già in parte accantonato nel progetto del Bologna) e Chibsah (cartellino in vista contro la qualità del centrocampo bianconero), mentre davanti non ci convincono Luiz Adriano (a Udine Balotelli potrebbe soffiargli il posto), Destro (fin qui deludente, può e deve fare di più) e Quagliarella (non prendeteci per pazzi, ma giocare a Verona contro il Chievo non è mai facile. Lo schiereremmo solo se non avessimo alternative).

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Francesco Cucinotta