NFL – Week 2: i Packers calmano i Seahawks, costosissima vittoria per i Cowboys, male Dolphins e Ravens
Green Bay Packers – Seattle Seahawks 27-17
Nove mesi dopo il sanguinoso championship della NFC in cui i Seattle Seahawks stordirono i Green Bay Packers a Lambeau Field, la mini vendetta dei secondi si consuma. In cattedra Aaron Rodgers (25/33, 249 yard, 2TD ), che apre e chiude la contesa con due possessi da 80 yard per inibire la fantastica difesa dei vicecampioni del Mondo. A inizio terzo quarto i touchdown di Fred Jackson e Doug Baldwin (7 ricezioni, 92 yard, TD) portano in vantaggio la franchigia dello stato di Washington che come detto poi capitola sotto i colpi dei padroni di casa. Attenzione, perché ora i Seahawks sono 0-2 e nella loro division gli Arizona Cardinals sembrano molto in palla.
Philadelphia Eagles – Dallas Cowboys 10-20
Bella vittoria fuori casa per i Dallas Cowboys nella sfida del Sunday Night contro i rivali Philadelphia Eagles. Questi ultimi sparano davvero a salve, realizzando i primi punti solo nell’ultimo quarto, lasciando a una non trascendentale versione dell’attacco texano tutto lo spazio e il modo di vincere. Sam Bradford delude il pubblico di casa (23/37, 224 yard, TD, 2INT), mentre Dallas domina il tempo di possesso (40 minuti a 20). La vittoria è funestata da qualche pessima notizia dall’infermeria: Dez Bryant è stato dichiarato fuori per le prossime 10-12 settimane e Tony Romo, il quarterback, si rompe una clavicola in uno scontro di gioco. Li rivedremo, forse, a novembre.
Nelle altre due sfide del tardo pomeriggio americano, i Baltimore Ravens vengono battuti dagli Oakland Raiders 37-32 e i Miami Dolphins dai Jacksonville Jaguars per 23-20.
Per i californiani Derek Carr (30/46, 351 yard, 3TD, INT) lancia un intercetto sul pari nel quarto quarto per poi guidare i suoi al touchdown risolutivo a pochissimo dal termine con il passaggio per Seth Roberts; è la prima volta che John Harbaugh, allenatore dei Ravens, incappa in uno 0-2 per iniziare la stagione.
Non va maeglio ai Dolphins (1-1 in stagione) che, strafavoriti contro Jacksonville, si fanno battere da un calcio di Jason Myers, che approfitta di una stupida penalità per violenza non necessaria di Olivier Vernon, uno dei membri della forte linea difensiva ospite. Una chiave per leggere la sconfitta dei delfini risiede sicuramente nelle pessime statistiche del runningback Lamar Miller (10 portate, 14 yard): una domenica da incubo per lui.