Fine settimana di sosta di campionato in Svizzera, e spazio alla Coppa nazionale, giunta ai sedicesimi di finale. A differenza del turno precedente, questa volta le sole squadre di Super League avevano diritto al ruolo di teste di serie: di conseguenza, alcune partite sono state interessanti anche dal punto di vista tecnico, con scontri tra squadre di Challenge League e incontri tra formazioni della serie maggiore contro altre militanti in cadetteria, sempre con la formula della partita secca, giocata in casa della squadra di categoria inferiore. Insomma, si è cominciato a vedere calcio vero, e anche qualche sorpresa.
La prima, è stata la clamorosa sconfitta del Grasshopper con il Köniz, squadra della 1 Lega Promotion. Altra sorpresa è stato l’andamento del derby ticinese: sotto la pioggia battente, i bianconeri di Zeman hanno iniziato bene, con un bell’uno-due (Bottani all’11’ e Sabbatini al 19′) nei primi venti minuti di gioco, che ha inizialmente annichilito gli avversari. Nella ripresa, il Lugano, inizialmente, ha tenuto in mano ancora il pallino della partita; tuttavia, dal 65′ in poi, sono stati i granata dell’ACéBé a prendere rabbiosamente in mano l’incontro, andando in gol all’80’ con Ceolin. Al 93′ la frittata dei sottocenerini: fallo di mano di Urbano in area e calcio di rigore per i padroni di casa, trasformato da Magnetti. I supplementari diventano una corrida: ancora Ceolin ha la palla gol della clamorosa vittoria per i granata, ma si allunga la sfera davanti a Valentini e non riesce a concludere. È l’ex milanista Piccinocchi, al 121′, a trovare la rete decisiva, che qualifica agli ottavi il Lugano. Furente il presidente Renzetti che, addirittura, dopo il 90′, si è seduto in panchina con Zeman.
A Chiasso, i momò sono stati sconfitti dallo Young Boys, che ha risolto l’incontro con due calci piazzati. Un po’ di sfortuna per i rossoblù, ma la sensazione è che i bernesi, grazie al nuovo allenatore, abbiano trovato gioco ed equilibrio. I gialloneri, a questo punto, si possono seriamente candidare alla vittoria finale nella competizione. Nelle altre partite, le squadre di Super League (il Vaduz è escluso dal torneo, dal momento che gioca la Coppa del Liechtenstein) sono uscite tutte vincenti: nessuna compagine della serie cadetta è riuscita a batterne una della serie maggiore, a dimostrazione della differenza di valori tra i due campionati. Anche il Losanna capolista, opposto al Thun (che pure naviga in cattive acque in campionato) ha ceduto, seppur di misura.
Nei restanti incontri, nessun altro risultato particolare. Per quanto riguarda gli ottavi (che si disputeranno il 28/29 ottobre), nel tardo pomeriggio di oggi, durante la trasmissione Sportpanorama, in onda sul canale svizzero tedesco della televisione, sono stati sorteggiati gli accoppiamenti degli ottavi di finale, secondo il seguente schema:
Red Star (Seconda inter)- Köniz (Prima promozione)
Wettswil (Prima classic)- Thun (SL)
Muttenz (Seconda inter)- Basilea (SL)
Winterhur (CL)- Lugano (SL)
Sciaffusa (CL)- Sion (SL)
Young Boys (SL)- Zurigo (SL)
Aarau (CL)- Le Mont (CL)
San Gallo (SL)- Lucerna (SL)
(Legenda: SL=Super League, CL= Challenge League)
Coppa svizzera – sedicesimi di finale – risultati finali
Köniz-Grasshopper 3-1
Losanna-Thun 0-1
Red Star Zurigo-Azzurri Losanna 1-1 (4-3 dopo i calci di rigore)
Bellinzona-Lugano 2-3 (dts)
La Chaux De Fonds-Aarau 0-3
Sciaffusa-Wil 2-1 (dts)
Winterthur-Bienne 1-1 (5-4 dopo i calci di rigore)
Breintenrain-San Gallo 0-2
Sierre-Wettswil Bonstetten 0-3
Whoilen-Zurigo 0-1
Yf Juventus-Basilea 1-4
Münsingen-Sion 0-2
Xamax-Lucerna 2-4
Bulle-Muttenz 0-3
Martigny-Le Mont 0-1
Chiasso-Young Boys 0-2