Formula 1, gara Gp Singapore – Vettel da urlo, delirio Ferrari

In testa dall’inizio alla fine in una gara dove è successo di tutto. Sebastian Vettel ha vinto da campione il GP di Singapore, 14esima tappa del Mondiale di Formula 1 2015. Il tedesco della Ferrari ha preceduto Ricciardo (Red Bull) e l’altra Rossa di Kimi Räikkönen. Quarto Nico Rosberg, mentre Lewis Hamilton è stato costretto al ritiro.

La partenza è quasi del tutto regolare. L’unico problema investe Max Verstappen. L’olandese non riesce a far partire la sua Toro Rosso e resta fermo sullo schieramento. Verstappen riparte con un giro di ritardo rispetto agli altri, compromettendo la sua gara. Vettel fa la lepre con la sua Ferrari, arrivando ad avere dopo 10 giri un vantaggio di 4 secondi su Ricciardo. Grosjean (Lotus) inaugura al 10°giro il primo turno di pit stop. Al 13°si ferma Felipe Massa. Il brasiliano della Williams, però, uscendo dalla pitlane urta la Force India di Nico Hülkenberg. Per il tedesco, gara finita. I commissari di gara decidono prima per un regime di “Virtual Safety Car” e poi fanno entrare la vettura di sicurezza al 16°giro. Distacchi annullati. Vettel resta in testa davanti a Ricciardo, Räikkönen, Hamilton, Rosberg e Kvyat. Le due Mercedes hanno sorpassato ai box Kvyat e affrontano questa parte di gara con pneumatici a mescola soft, a differenza dei diretti avversari che restano con le gomme a mescola supersoft.

La Safety Car rientra al 20°giro. La classifica resta immutata, ma questa volta Vettel non riesce a fare il vuoto. Il tedesco è sempre seguito da Ricciardo e Räikkönen, con i primi tre che sono nel giro di un secondo. Al 27°giro, però, la svolta. “No power“. Questa la laconica comunicazione che Lewis Hamilton invia via radio ai suoi meccanici. La Mercedes del Campione del Mondo comincia a perdere potenza e l’inglese viene mano a mano sopravanzato da quasi tutte le vetture. Un’agonia che dura fino al 33°giro, quando Hamilton decide di ritirarsi. Due tornate prima, la stessa “operazione” era stata fatta da Massa che ha parcheggiato la sua Williams nei box. Al 35°giro, si ritira anche Fernando Alonso, che fino ad allora stava disputando una buona gara con la sua McLaren. Due giri dopo, l’incredibile. Un uomo riesce a entrare sulla pista e a camminare qualche metro lungo il muretto. Poi, dopo pochi secondi scavalca e rientra tra gli spalti, ma la frittata è già fatta. Safety car inevitabile e distacchi nuovamente annullati. I primi tre della gara ne approfittano per rientrare ai box e montare gli pneumatici a mescola soft. Stessa cosa fa Nico Rosberg e il resto della “Top 10”. Tutti con mescola soft. Al rientro della Safety Car, ha inizio una gara sprint.

Una gara sprint dove la voglia di ottenere un buon risultato pervade tutti i piloti. “Costringendoli” anche a rischiare il contatto. E un contatto avviene tra la Lotus di Maldonado e la McLaren di Button, con quest’ultimo che ha la peggio ed è costretto a rientrare ai box. Davanti, Vettel controlla agevolmente Ricciardo e Räikkönen. Dietro, è Verstappen che dà spettacolo. L’olandese della Toro Rosso, sfruttando anche i pneumatici a mescola supersoft, riesce a risalire fino all’ottavo posto. Button invece pone fine alla sua gara rientrando ai box al 54°giro. Davanti, Vettel se ne va. Il tedesco conquista così la terza vittoria stagionale in Ferrari dopo Malesia e Ungheria. Le “Rosse” festeggiano anche il podio col terzo posto di Kimi Räikkönen. Secondo posto per Daniel Ricciardo su Red Bull. Quarto posto per Nico Rosberg su Mercedes. Il tedesco riduce il margine di svantaggio su Hamilton portandolo a 41 punti. Vettel è invece a -49 dall’inglese. Per ora, la lotta per il Mondiale è ancora rivolta ai due della Mercedes. Tra sette giorni, a Suzuka, Gran Premio del Giappone, vedremo se la lotta a due sarà confermata. O, come si auspicano i tifosi della Ferrari, diverrà lotta a tre.

RISULTATI GP SINGAPORE 2015
1. Vettel Ferrari 61 giri completati
2. Ricciardo Red Bull a 1″7
3. Räikkönen Ferrari a 17″1
4. Rosberg Mercedes a 24″7
5. Bottas Williams a 34″2
6. Kvyat Red Bull a 35″5
7. Pérez Force India a 50″8
8. Verstappen Toro Rosso a 52″4
9. Sainz Toro Rosso a 52″8
10. Nasr Sauber a 1’30”
11. Ericsson Sauber a 1’37″5″‘
12. Maldonado Lotus a 1’37″7″‘
13. Grosjean Lotus 2 giri
14. Rossi Manor-Marussia 2 giri
15. Stevens Manor-Marussia 2 giri
Ritirati: Hülkenberg (Force India), Hamilton (Mercedes), Massa (Williams), Alonso (McLaren), Button (McLaren)

Classifica piloti: Hamilton 252, Rosberg 211, Vettel 203, Räikkönen 107, Bottas 101, Massa 97, Ricciardo 73, Kvyat 66, Grosjean 39, Pérez 39, Hülkenberg 30, Verstappen 30, Nasr 17, Maldonado 12, Alonso 11, Sainz 10, Ericsson 9,  Button 6.

Classifica costruttori: Mercedes 463, Ferrari 310, Williams 198, Red Bull 139, Force India 69, Lotus 51, Toro Rosso 40, Sauber 26, McLaren 17.