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Babacar riporta il sorriso tra i gigliati. Carpi battuto di misura

I viola vincono, ma non convincono. Al Braglia di Modena va di scena un match sciapo, dove l’unica squadra in grado di creare qualcosa di interessante è costretta a uscire dal campo senza punti in tasca. Decide Babacar in una Fiorentina trainata da un Borja Valero, che si prende da solo l’incarico di dare un’anima a questa squadra.

La Fiorentina domina la prima frazione di gioco dal punto di vista del possesso di palla: una fitta trama di passaggi che non comporta però particolari pericoli dalle parti di Benussi. Borja Valero è il più attivo in casa viola e dalla sinistra cerca più volte di sbilanciare la retroguardia emiliana per vivacizzare l’attacco degli uomini di Sousa. I padroni di casa si affidano all’esperienza di Borriello, unico punto di riferimento d’attacco; l’ex attaccante della Roma offre gran impegno e con il supporto dei lanci di Cofie da centrocampo cerca di mettere in difficoltà la retroguardia gigliata. Due errori, uno di Tomovic e uno di Gonzalo Rodriguez, regalano allo stesso Borriello due ghiotte palle gol, che l’attaccante biancorosso non riesce a concretizzare a dovere. Gol mangiato, gol subito: al 35’ Pasqual muove l’attacco viola e mette al centro un pallone che Babacar si fa respingere una prima volta da Romagnoli e poi insacca sulla respinta corta, mandando la Fiorentina negli spogliatoi avanti di una rete.

Il Carpi esce dagli spogliatoi con uno spirito decisamente più combattivo. Al primo pallone giocato Letizia cross dalla destra teso, la sfera attraversa tutta l’area, ma Gabriel Silva non riesce a spedire di testa nello specchio della porta. Gli emiliani prendono il sopravvento sulle corsie laterali, non fanno respirare il centrocampo avversario e chiedono un rigore per un presunto fallo di mano su un tentativo di Bubnjic. Al 10’ Tatarusanu deve compiere un vero miracolo per evitare a Matos il classico gol dell’ex. Sousa getta nella mischia Kalinic per rialzare l’attacco degli ospiti, togliendo un Rossi ancora lontano dal “Pepito” che conosciamo tutti; Castori risponde con Mbagoku. Quest’ultimo sfiora il pareggio per una mera questione di centimetri sul pregevole assist rasoterra di Zaccardo, mentre a cinque dal termine Roncaglia riesce a intervenire in maniera provvidenziale sull’ingresso di Borriello in area. La Fiorentina riesce a resistere con grande sofferenza e alla fine raccoglie tre punti sudatissimi.

CARPI-FIORENTINA 0-1 (0-1)

Carpi (3-5-2): Benussi 6; Zaccardo 6, Romagnoli 5, Bubnjic 6; Letizia 6.5 (75’ Lazzari s.v.), Lollo 5.5, Cofie 6.5 (56’ Di Gaudio 6), Fedele 6, Gabriel Silva 6; Matos 6.5 (71’ Mbagoku 6), Borriello 6.5.
A disp.: Brkić, Belec, Gagliolo, Bianco, Gino, Lasagna, Pasciuti, Martinho, Iñíguez, Mbakogu. All.: Castori.

Fiorentina (3-4-2-1): Tătărușanu 6.5; Tomović 5.5, G. Rodríguez 5, Roncaglia 6; Gilberto 5, M. Suárez 5, Borja Valero 6.5, Pasqual 6 (Alonso 5.5); Bernardeschi 6 (75’ Verdù s.v.), Babacar 6.5, G. Rossi 5.5 (57’ Kalinic 6).
A disp.: Lezzerini, Sepe, Kalinić, Rebić, Astori, M. Fernández. All.: Sousa.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Marcatori: 35′ Babacar (F).
Note – Ammoniti: Lollo, Fedele, Cofie (C), Pasqual, Alonso, Tatarusanu, Suarez (F).