Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
Veniamo alla flop 11: fra i pali Skorupski (impegnato a Udine, con l’Empoli che ne ha presi due nell’ultima trasferta), in difesa il rossonero Zapata (sempre in ballottaggio e costretto a giocare in uno stadio che eufemisticamente non lo apprezza), Albiol (contro la Lazio) e Tonelli (puntiamo forte su Duván Zapata, quindi sconsigliamo l’italiano). La cerniera di centrocampo è composta dal genoano Džemaili (l’esordio bis nel campionato italiano sarà contro i campioni in carica della Juventus), Viviani (il regista scaligero non sembra ancora a suo agio nello scacchiere tattico di Mandorlini), Parolo (senza Biglia al suo fianco, sono dolori) e, a sorpresa, Paul Pogba (zero turnover per il francese, alla lunga potrebbe accusare il colpo). Là davanti sconsigliamo Floro Flores, nonostante i tre gol in tre partite (ma gioca all’Olimpico contro la Roma), Siligardi del Verona e Dionisi del Frosinone. Quest’ultimo è ancora a secco e, come se non bastasse, ha raccolto due gialli nelle prime tre gare di campionato.