Il primo turno del Gruppo D d’Europa League prevede Napoli-Club Brugge: per la prima volta queste due squadre si affrontano in una competizione internazionale, entrambe nella scorsa stagione sono state eliminate dal finalista Dnipro.
QUI NAPOLI Il San Paolo è il fortino dei partenopei imbattuto da tredici gare consecutive in Europa (nove vittorie e quattro pareggi): Sarri vuole preoseguire la tradizione con il modulo a lui più caro, ossia quello che prevede il trequartista dietro due punte. Pepe Reina disputerà la 143esima gara in ambito UEFA per club agganciando così Edwin van der Sar e Andriy Shevchenko al decimo post all-time.
Napoli (4-3-1-2) Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; López, Jorginho, Hamšík; Insigne; Mertens, Higuaín. All. Sarri
QUI CLUB BRUGGE – Il mitico Preud’homme non può disporre di molti giocatori fondamentali per il suo gioco “catalano” e per questo vara un 4-3-1-2. I belgi arrivano da quattro sconfitte nelle ultime cinque gara, l’unica eccezione è il roboante 7-1 rifilato allo Standard Liegi il 30 agosto scorso, altrimenti solo amarezze come l’eliminazione dai preliminari Champions per mano del Manchester United di Luis van Gaal.
Club Brugge (4-3-1-2) Bolat; Meunier, Duarte, Mechele, De Bock; Claudemir, Simons, Vormer; Vázquez; Vossen, Diaby. All. Preud’homme