A distanza di cento giorni dall’amara finale di Berlino contro il Barcellona, Allegri e la sua truppa ci riprovano. Lo faranno con un Pirlo, un Vidal e un Tévez in meno, ma con la stessa fame, almeno secondo i propositi della vigilia, della passata stagione. L’esordio, però, non è propriamente agevole, visto che i bianconeri saranno impegnati a Manchester contro la corazzata City. Una sfida che, secondo alcuni, calza a pennello per dimenticare le delusioni dell’avvio del campionato, secondo altri, invece, arriva nel momento peggiore. Punti di vista…
I PRECEDENTI – Quella di stasera sarà la quinta sfida fra le due formazioni e nei quattro precedenti il bilancio è in perfetta parità: una vittoria a testa e due pareggi (entrambi per 1-1). Per risalire alla prima sfida fra Juve e City bisogna andare a ritroso nel tempo, fino al 1976: Coppa Uefa, trentaduesimi di finale, la Vecchia Signora è chiamata all’impresa dopo aver perso 1-0 all’andata (gol di Kidd, attuale vice di Pellegrini sulla panchina dei Citizens) e ci riesce. A Torino, con un gol a testa, Scirea e Boninsegna regalano al popolo bianconero l’accesso ai sedicesimi. Il secondo doppio incontro è molto più recente: gironi di Europa League 2010/11, due volte 1-1 (a Manchester segna Iaquinta, a Torino Giannetti), ma non basta ai bianconeri per superare il girone (fu l’anno famoso dei sei pareggi nelle sei partite del girone). Quella di stasera, però, sarà la sfida più prestigiosa, la prima nella storia della coppa dalle grandi orecchie.
LE STATISTICHE – Dicevamo che non sarà una sfida agevole per la Juventus, perché il Manchester City, anche se sarà privo di Agüero, resta una delle squadre più forti del continente e una delle favorite per la vittoria della coppa. Juventus che dovrà ancora rinunciare a Marchisio e che attraversa un periodo di forma negativo: due sconfitte e un pareggio nelle prime tre uscite in campionato (è già lontana la vittoria contro la Lazio in Supercoppa). Di contro un City in grande spolvero: 5 vittorie in altrettante partite in Premier, l’ultima sabato contro il Crystal Palace, con un gol di Iheanacho, un ragazzino di 18 anni.
L’ultima italiana impegnata all’Etihad Stadium è la Roma, che esattamente un anno fa pareggiò 1-1 con rete di Francesco Totti. Il City, tra l’altro, non vince contro un’italiana nel suo stadio dal 1978: 3-0 al Milan in Coppa Uefa. Da par suo, sono quasi vent’anni che la Juve non vince in terra inglese (1-0 allo United nel 1996) e il bilancio fuori casa contro squadre d’oltremanica è del tutto negativo: 2 sole vittorie, contro 12 sconfitte e 6 pareggi, l’ultimo dei quali nella Champions 2012/13 contro il Chelsea (Vidal e Quagliarella impattano la doppietta di Oscar).
I favori del pronostico sono tutti per il Manchester City, vera favorita del Girone D e candidata ad arrivare quantomeno in finale. Eppure, la Juventus lo scorso anno ha dimostrato di aver acquisito una certa mentalità “europea”, per cui potrebbe starci un pareggio (e sarebbe oro colato per i bianconeri). Per gli scommettitori, inoltre, vediamo bene anche una soluzione con pochi gol (Under 2,5 o Multi Gol 1-2).