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Éder, Soriano e un’espulsione risolvono i problemi di Zenga: la Sampdoria supera il Bologna per 2-0

Dopo un avvio relativamente blando, fatto sostanzialmente di studio reciproco, il primo giocatore a infiammare gli animi è Franco Brienza che, su punizione, al 10′, centra una traversa clamorosa a Viviano battuto. Qualche minuto dopo è Mounier a rendersi pericoloso ma lo slalom speciale del francese s’infrange su Silvestre, che riesce a fermarlo; sul ribaltamento di fronte, invece, Muriel conclude frettolosamente e Mirante recupera la sfera senza alcun problema.
Poco oltre la metà del primo tempo è di nuovo la Samp a cercare il vantaggio ma Donsah riesce a impedire di concludere a Soriano all’ultimo respiro. Prima dell’intervallo, però, i felsinei hanno due buone chance per andare in vantaggio ma né il cross insidiosissimo di Brienza (mancato da Destro e Rizzo), né la buona conclusione al volo di Donsah trovano fortuna.

La ripresa pare incominciare sui ritmi lenti su cui s’era spenta la prima frazione di gioco così che Éder, verso l’ora di gioco, cerca di vivacizzare la situazione con un destro violentissimo dalla distanza che Mirante devia in angolo. Poco dopo Rizzo, entrato al posto di Giaccherini a metà del primo tempo, trattiene per la maglia Soriano rimediando il secondo giallo e guadagnando anzitempo il diritto di farsi la doccia: l’episodio sembrerebbe spostare l’equilibrio in favore dei blucerchiati ma, in realtà, i rossoblù paiono non risentire dell’inferiorità numerica almeno fino al 73′, quando Rossettini quasi si suicida regalando a Muriel un pallone facile: il colombiano fugge via con una serpentina ubriacante ma, di fronte a Mirante, manda incredibilmente il pallone a lato, divorandosi una palla gol nettissima.
Per fortuna del numero 24, però, è solo il preludio al gol perché Muriel si fa perdonare mandando in porta Éder che non sbaglia e sigla l’1-0 doriano. Passano appena quattro minuti e, con la Samp in pieno controllo della partita, Roberto Soriano chiude la pratica con un destro potentissimo da fuori area: 2-0 e Bologna KO dopo un’ottima prova finché le squadre sono rimaste in parità numerica.
L’ultimo quarto d’ora di gara scorre indenne, con un Bologna che cerca il gol della bandiera più con la forza della disperazione che con reale convinzione ma i felsinei, costretti a spendere tutti i cambi già prima del 70′ e quindi stanchissimi, più che una velenosa conclusione di Brienza in pieno recupero non riescono a produrre. La Sampdoria coglie così i tre punti con uno sforzo relativamente basso e culla il suo secondo posto momentaneo in classifica.

SAMPDORIA-BOLOGNA 2-0 (0-0)

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; Cassani sv (dal 21′ Pereira 6), Silvestre 6, Moisander 6, Regini 5.5; Ivan 5.5 (dal 65′ Correa 6.5), Fernando 6, Barreto 6; Soriano 6.5; Éder 7, Muriel (dall’82’ Rodríguez sv). A disp.: Puggioni, Brignoli, , Bonazzoli, Palombo, Lazaros, Krstičić, Carbonero, Rocca. All.: Zenga.

Bologna (4-2-3-1): Mirante 6.5; Ferrari 7, Rossettini 5, Maietta 5.5, Masina; Donsah 6.5 (dal 68′ Pulgar 5.5), Taïder 6 (dal 57′ Diawara 6); Giaccherini sv (dal 27′ Rizzo 5), Brienza 6, Mounier 6.5; Destro 5. A disp.: Da Costa, Oikonomou, Morleo, Crisetig, Falco, Mancosu, Mbaye, Acquafresca, Gastaldello. All.: Rossi.

Arbitro: Cervellera di Taranto.

Marcatori: 75′ Éder (S), 79′ Soriano (S).

Note – Ammoniti: Regini (S), Taïder, Maietta, Rizzo (B). Espulso: Rizzo (B) al 62′ per doppia ammonizione.