Una quinta giornata di Eredivisie che ha piacevolmente sparigliato le carte, ammettiamolo. Le gare, stavolta spalmate su due soli giorni e non sui consueti tre, hanno regalato alla cronaca del calcio oranje sia delle resurrezioni, sia delle conferme (e, inevitabilmente, qualche passo falso) che possono rivitalizzare il torneo e confondere un po’ le acque di questo inizio di stagione, apparso segnato fin dal principio (in bene o in male) in troppi casi.
Uno, per esempio, era quello dell’AZ: della brillante compagine ammirata lo scorso anno – capace di arrivare terza dopo una notevole rimonta ai danni del Feyenoord – sembrava essere rimasto solo un guscio vuoto, senza più anima né coraggio. I Fabbricatori di Formaggio, però, hanno saputo rialzare la testa sabato scorso e cogliere il primo successo stagionale a spese del De Graafschap, sbloccando finalmente il loro percorso in campionato, fino a due giorni fa desolante nel suo bilancio parziale. Certo, l’occasione era propizia visto lo zero alla voce “punti fatti” per quanto riguardava i padroni di casa ma l’esito finale della gara è stato incerto fino all’ora di gioco, quando si è scatenato Henriksen e ha regalato ai suoi i primi tre punti della stagione.
La giornata di sabato ci ha poi regalato due pareggi: il primo è apparso come una mutua decisione di non farsi del male tra Roda e NEC mentre il secondo ha segnato il ritorno nel mondo dei vivi per il Twente, capace di mettere sotto con un secco 2-0 la capolista Ajax per oltre un’ora. I Tukkers hanno poi subito la rimonta ajacide, culminata nel rigore di Gudelj a 2′ dal termine, ma il punteggio finale – seppure con un retrogusto di occasione persa com’è inevitabile in questi casi – non può che rianimare un minimo la truppa di Enschede, tornata a fare punti dopo un mese intero a macinare sconfitte.
Le ultime due partite del 12 settembre, Cambuur-PSV e Zwolle-Excelsior, hanno infine visto due larghi successi delle favorite: esorbitante e e tennistico quello dei Boeren, propiziato da una tripletta dello straripante de Jong, comunque convincente e altrettanto nel segno di un’altra tripletta quello del PEC (Veldwijk ha praticamente fatto quel che ha voluto sin dall’inizio e sono già cinque i centri stagionali dell’ex Nottingham Forest, apparentemente tornato nello stato di grazia mostrato due anni fa, proprio quando vestiva la maglia dei suoi rivali di giornata).
Ieri invece il segno X non s’è visto in nessun caso, partendo dal meritato successo del Groningen sull’Heerenven (primo ko dell’anno per i SuperFriezen) fino ad arrivare alla vittoria dell’Utrecht sul Vitesse, seconda affermazione consecutiva dei Diagonali dopo quella ottenuta proprio sul Groningen alla giornata precedente. In mezzo a queste due sfide ci sono stati il successo dell’Heracles sull’ADO – quarta vittoria di fila per i bianconeri, sorprendentemente ancora secondi in graduatoria generale con ben 12, fulgidissimi, punti – e la sconfitta di un Willem II ormai in aperta crisi subita per mano del Feyenoord (da notare il gol partita di Elijero Elia, all’ennesimo tentativo di redenzione personale dopo anni di vagabondaggio europeo e prestazioni sotto tono).
EREDIVISIE – Risultati 5/a giornata
Sabato 12 settembre
De Graafschap-AZ Alkmaar 1-3 (13′ Brežančić (AZ), 44′ Will (G), 63′ e 65′ Henriksen (AZ))
Roda-NEC Nijmegen 0-0
Twente-Ajax 2-2 (20′ Gutiérrez (T), 51′ rig. Ziyech (T), 65′ Fischer (A), 82′ rig. Gudelj (A))
SC Cambuur Leeuwarden-PSV Eindhoven 0-6 (9′, 12′ e 42′ de Jong, 56′ Pröpper, 74′ e 89′ Locadia)
PEC Zwolle-Excelsior 3-0 (13′, 25′ e 57′ Veldwijk)
Domenica 13 settembre
Groningen-Heerenveen 3-1 (1′ Hoesen (G), 16′ Linssen (G), 69′ Thern (H), 82′ Mahi (G))
Feyenoord-Willem II 1-0 (68′ Elia)
ADO Den Haag-Heracles Almelo 0-1 (38′ Weghorst)
Utrecht-Vitesse 2-1 (15′ Janssen (U), 19′ Kashia (V), 51′ Ramselaar (U))
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