Cuore Hellas contro cuore granata: al Bentegodi finisce 2-2

Finisce in parità tra Torino ed Hellas Verona: a recriminare maggiormente sono i padroni di casa che, soprattutto nel primo tempo, hanno giocato nettamente meglio degli avversari. La squadra di Mandorlini, nonostante le belle trame di gioco e l’intensità messa in campo per 90′, hanno pagato duramente i cali di concentrazione successivi ai gol di Toni e Juanito. Nel complesso è stata una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre.

In avvio di gara si rende subito pericoloso l’Hellas grazie ai calci piazzati: Márquez sfiora due volte la traversa di testa, al 3′ minuto su calcio d’angolo e al 12′ su punizione dalla sinistra ben calciata da Viviani. Sono i padroni di casa gli assoluti protagonisti del primo quarto di gioco, anche se le occasioni arrivano sempre da fermo: al 22′ Juanito devia di testa una punizione tagliata dalla destra, mancando di poco il bersaglio. La prima conclusione dei granata giunge alla mezz’ora esatta, un sinistro fiacco di Bruno Peres che si spegne tra le braccia di Rafael. Al 41′ sfiora il gol Toni: Greco si destreggia magistralmente tra due avversari e crossa in area per il numero 9 che, di testa, costringe Padelli a un difficile intervento in tuffo. Due minuti più tardi si accende una mischia in area granata con la palla che viene contesa per diversi secondi a un metro della linea di porta, senza che nessun gialloblù trovi la zampata vincente. Trascorre un minuto e i gialloblù reclamano un rigore per una presunta trattenuta su Toni; termina così a reti inviolate il primo tempo.

Ciò che non era riuscito nel primo tempo all’Hellas, accade subito a inizio ripresa: il risultato si sblocca grazie a un rigore guadagnato da Juanito e trasformato da Luca Toni. Il Torino tenta di reagire e al 60′ si fa pericoloso in rapida successione per due volte con Quagliarella, prima stoppato da un ottimo Moras e poi, involontariamente, dal compagno di squadra Glik. L’Hellas commette l’errore di abbassare troppo il baricentro e viene immediatamente punito: al 66′ Rafael non trattiene (anche a causa della pioggia torrenziale iniziata pochi minuti prima) una conclusione in diagonale di Quagliarella, sul pallone si avventa Baselli che trasforma il più facile dei tap-in. La partita vive un accelerata improvvisa e al 71′ l’Hellas si riporta in vantaggio con un gol di testa di Juanito Gómez. Passa però poco più di un minuto e la squadra di Mandorlini, ancora presa dall’euforia del nuovo vantaggio, si fa agguantare nuovamente: Rafael respinge in uscita con i pugni un traversone dalla sinistra, Acquah conclude di prima intenzione dal limite dell’area e insacca. Il finale di gara è nervoso è spezzettato; il neo entrato Pazzini ci prova dalla distanza all’87’, sparando alto.

HELLAS VERONA-TORINO 2-2 (0-0)

Hellas Verona (4-3-3): Rafael 5.5; Pisano 5.5, Moras 6, Márquez 6, Souprayen 6.5; Sala 5,5 (dall’83’ Ionita sv), Viviani 6.5, Greco 6.5; Juanito Gómez 7 (dall’83’ Pazzini sv), Toni 6.5, Siligardi 5.5 (dal 63′ Janković 6). A disp.: Gollini, Coppola, Albertazzi, Helander, Bianchetti, Winck, Romulo, Wszołek, Zaccagni. All.: Mandorlini.

Torino (3-5-2): Padelli 6; Bovo 6.5, Glik 5.5, Molinaro 5.5; Bruno Peres 6.5, Baselli 6.5, Vives 5.5, Obi 5 (dal 51′ Acquah), Avelar 5.5 (dal 16′ Jansson 5.5); Quagliarella 6.5, Belotti 5 (dal 58′ Maxi López 5.5). A disp.: Ichazo, Castellazzi, Mantovani, Zappacosta, Benassi, Prcić, Amauri,, Martínez. All.: Ventura.

Arbitro: Irrati di Pistoia
Marcatori: al 49′ Toni, al 66′ Baselli, al 71′ Juanito Gómez, al 73′ Acquah
Note – Ammoniti: Avelar, Baselli (T), Pisano, Márquez, Janković, Toni, Greco (H)

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Stefano Tomat