Sotto la pioggia dello stadio “Olimpico” la Lazio si impone 2-0 sull’Udinese, decide la doppietta di Alessandro Matri.
Il tecnico aquilotto Pioli si affida al 4-2-3-1 con Candreva, Mauri e Lulić a supporto dell’unica punta Keita; al centro della difesa c’è Hoedt a far coppia con Mauricio. Nell’Udinese Colantuono lascia in panchina capitan Di Natale e schiera in avanti Zapata e Théréau, sulle fasce, invece, spazio a Edenilson e Ali Adnan. Avvio di gara condizionato da una pioggia incessante con le squadre che preferiscono studiarsi anziché affondare il colpo. Al 12′ il primo tiro in porta dell’Udinese grazie alla punizione di Bruno Fernandes, risponde la Lazio con Candreva sempre da calcio da fermo. L’esterno offensivo biancoceleste sfiora il gol al minuto 18 con una bordata dalla distanza, deviata in angolo dall’attento Karnezis. A due giri di lancette dal riposo i capitolini provano a colpire in contropiede con Keita che imbecca Candreva, il cui diagonale si spegne di poco a lato. Termina così la prima frazione che ha visto la Lazio rendersi più pericolosa della squadra di Colantuono.
La ripresa si apre con un tentativo dal limite di Keita che non inquadra la porta con un destro a giro. Cresce la pressione dei padroni di casa che al 52′ mettono i brividi ai friulani con Parolo, ma Karnezis respinge la potente conclusione del centrocampista classe ’85. Doppia occasione per l’Udinese tra il 58′ e il 60′: prima Zapata viene stoppato da Radu e poi Ali Adnan fallisce il bersaglio da ottima posizione. Pioli indovina i cambi e al 64′ la Lazio passa: Felipe Anderson guadagna il fondo sulla sinistra dopo una bella sterzata, mette in mezzo per l’altro neo entrato Matri che insacca. Passano due minuti e i bianconeri provano a reagire con Kone, Marchetti è attento e salva. Il greco ha il piede caldo e due minuti ci riprova dalla distanza, trovando ancora una volta l’ottima risposta del portiere biancoceleste. È la giornata perfetta per Matri che al 73′ approfitta di un errore di Kone sulla respinta di Karnezis e firma la doppietta personale. Colantuono tenta la carta della disperazione inserendo Aguirre e proprio l’uruguaiano sfiora il gol con un pallonetto su Marchetti in uscita. Nel primo dei tre minuti di recupero Hoedt va vicino al primo sigillo in biancoceleste, ma il suo destro fa la barba al palo. L’ultima emozione la regala Iturra che rimedia il primo giallo dell’incontro per un duro fallo su Keita. Successo meritato per la Lazio che sale a quota 6 punti, resta a 3, invece, l’Udinese.
LAZIO-UDINESE 2-0 (0-0)
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 6.5; Basta 6, Mauricio 6, Hoedt 6.5, Radu 6; Cataldi 6, Parolo 6; Candreva 6.5 (56′ Matri 7.5), Mauri 6 (83′ Milinković-Savić sv), Lulić 5.5 (56′ Felipe Anderson 7); Keita 7. A disp.: Berisha, Guerrieri, Konko, Gentiletti, Patric, Braafheid, Morrison, Onazi, Oikonomidis, Kishna. All.: Pioli 6.5.
Udinese (3-5-2): Karnezis 6.5; Heurtaux 5.5, Danilo 6, Piris 6; Edenilson 6, Kone 5.5 (78′ Aguirre 6), Iturre 5.5, Bruno Fernandes 6 (57′ Badu 5.5), Ali Adnan 6.5; Zapata 6, Théréau 5.5 (71′ Di Natale 6). A disp.: Romo, Wague, Felipe, Domizzi, Insúa, Pasquale, Merkel, Marquinho, Perica. All.: Colantuono 5.5.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Marcatori: 64′ Matri, 73′ Matri.
Note – Ammoniti: Iturra (U).