Torino, Ventura: “Oggi abbiamo fatto un’impresa”

Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, si è presentato ai microfoni per la consueta conferenza stampa post partita, in seguito al pareggio per 2-2 contro l’Hellas Verona. Visibilmente di buon umore anche se per nulla soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Credo sia stata un’impresa: nelle precedenti 3 partite stagionali eravamo andati sotto e abbiamo recuperato, meritando e creando palle gol; oggi, invece, non è andata così: questo deve farci riflettere. Noi abbiamo fatto 3 gol alla Fiorentina: questo vuol dire che se vuoi, puoi. Evidentemente, se c’è poca convinzione, se si molla un po’ con la testa, succedono queste cose. Partite come quella di oggi, però, ti aiutano a crescere.

Un Toro con le palle? Tutti i tori hanno le palle (ride, ndr). Io parlo così per incentivare la mia squadra a far meglio. Se io non avessi materiale a disposizione, mi accontenterei. Siccome io ho la possiblità, con questa squadra, di raggiungere obiettivi importanti, devo perseguirli con ferocia e determinazione. Oggi era una tappa che poteva essere interpretata meglio, ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per come hanno reagito a livello caratteriale. A livello di gioco, però, abbiamo fatto male.

Avelar? Spero sia la ciliegina sulla torta: abbiamo perso Maksimović, Gazzi, abbiamo avuto i recuperi di Gaston Silva e Acquah, per poi avere gli infortuni di Moretti e Benassi. Dopo la Fiorentina avevamo 6 punti e 25 giocatori, oggi abbiamo lasciato indietro 2 punti e 7 giocatori. Non si tratta di scuse, semplicemente è stata una settimana difficile.

Il Verona? Se analizzo il loro primo tempo, possono fare la Champions League. Però ci abbiamo messo anche noi del nostro. Giocano in modo particolare, si affidano molto a Toni, tutto gira intorno a lui. Noi lo sapevamo ma non abbiamo preso le giuste contromisure. Abbiamo letto molte situazioni in maniera sbagliata.

Toni-Pazzini assieme nel 4-3-3? Secondo me è un eresia. Ora, Mandorlini ha detto che vorrebbe allenare il Toro e voi mi chiedete cosa farei all’Hellas? Avrei alcune idee favolose io su come fare giocare il Verona, quindi chiamate i presidenti e facciamo questo scambio (ride, ndr). Parlando seriamente: Pazzini non è un ragazzino che viene quest’anno in Serie A dall’Uruguay, è Pazzini, tutti lo conosciamo. Certamente nel 4-3-3 non può convivere con Toni, va cercato un altro sistema di gioco, ma questo lo so io, lo sapete voi e lo sa ovviamente anche Mandorlini.

Baselli? Io ho a disposizione molti giocatori giovani e promettenti. Gli obiettivi si acquisiscono settimana dopo settimana, partita dopo partita, i ragazzi migliorano pian piano in ogni cosa. Dobbiamo lavorare per migliorare le situazioni in cui abbiamo la palla tra i piedi, sulla gestione del possesso. Oggi ha esordito Belotti, abbiamo Zappacosta… l’importante è creare un terreno impregnato di umiltà.