La Vuelta a España 2015 affronta la 20a tappa, la San Lorenzo de El Escorial – Cercedilla di 175,8 chilometri. E’ il giorno della resa dei conti tra la Maglia Rossa Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) e il nostro Fabio Aru (Astana) divisi in classifica da appena 6″. Una resa dei conti che si svilupperà sulle quattro salite – tutte classificate Gran Premi della Montagna di 1a categoria – della frazione. La prima è il Puerto de Navacerrada, un’ascesa di 9,4 chilometri con pendenza media del 6% e punte dell’11,2%. La cima è collocata dopo 30 km dalla partenza. Poi c’è la doppia scalata del Puerto de la Morcuera, da due versanti differenti. Il primo è lungo 11,5 km, presenta una pendenza media del 5,4% con punte dell’8,5% e ha la vetta piazzata a 108,3 km dal traguardo. Il secondo è di 10,4 chilometri, ha una pendenza media del 6,8% e una massima del 9,5%. La cima è posta a 48,8 km dalla conclusione. L’ultimo è il Puerto de Cotos, un’ascesa di 11 chilometri con pendenza media del 5,4% e punte dell’8,5% proprio in prossimita della vetta, collocata a 17,2 km dal traguardo. Di questi, 6,8 sono in falsopiano che tende a salire, 10 sono in discesa mentre l’ultimo chilometro presenta un lieve strappo. Terreno per inventarsi qualcosa c’è. L’Italbici è tutta con Fabio Aru.