La Vuelta a España 2015 riparte da Medina del Campo per arrivare ad Ávila, per una 19a tappa lunga 185,8 chilometri. Una frazione che presenta due Gran Premi della Montagna. Il primo di 3a categoria è l’Alto de Valdavia. Un’ascesa lunga 13 chilometri con pendenza media del 2,7% e cima collocata a 80,8 chilometri dal traguardo. Il secondo, di 2a categoria, è l’Alto de la Pananera. Una rampa di 8,7 chilometri al 4,5% di pendenza media e vetta situata a 19,1 chilometri. I rimanenti verso Ávila sono quasi tutti in discesa, eccezion fatta per qualche strappetto. E anche l’ultimo chilometro è in salita. Se la classifica fosse già definita, questa sarebbe una classica tappa destinata a una fuga da lontano composta da uomini che sono fuori dai giochi per la generale. Invece, la situazione di una classifica molto corta, con Aru a 3″ dalla Maglia Rossa Tom Dumoulin, potrebbe far scaturire altro copione. L’Astana del sardo – assieme alla Katusha di Joaquim Rodríguez – dovrebbe tenere chiusa la corsa per poi scatenare la bagarre prima sull’Alto de la Pananera e poi anche sullo strappetto finale verso il traguardo per rompere il gruppo e consentire ad Aru di colmare il distacco da Dumoulin. Vedremo oggi se questo piano da teoria si tramuterà in realtà.