Home » Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la terza giornata

Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

pollice su terza giornata fantacalcioPOLLICE SU – Sorrentino se la vedrà in casa contro un Carpi le cui punte non hanno ancora ingranato (anche se è prossimo al rientro Mbakogu), potrebbe mantenere la porta inviolata. Davanti al portiere scegliamo Lazaar (in odore di assist), Silvestre della Sampdoria e Alex Sandro (con Evra squalificato ha la grande occasione di farsi vedere davanti ai suoi tifosi). In mediana spazio al giallorosso Nainggolan (uno con la sua continuità a Frosinone potrebbe avere vita facile), Kurtić (gioca al Mapei Stadium contro la sua ex squadra), Quaison (con Luca Rigoni a mezzo servizio potrebbe toccare proprio allo svedese il compito di scardinare la difesa carpigiana) e Bonaventura (col derby alle porte, uno come lui è sempre prezioso). Infine la linea offensiva: impossibile rinunciare a Gilardino (troppo ghiotto l’esordio al Barbera contro il Carpi), poi puntiamo su Floro Flores (già due gol nelle prime due giornate, contro la Dea potrebbe fare il tris) e una punta della Sampdoria, magari Muriel, impegnata al Ferraris contro il Bologna.

pollice giù terza giornata fantacalcioPOLLICE GIÙ – Intanto occhio agli squalificati (Evra e il palermitano Struna) e agli infortunati: i vari Perin, Pavoletti, Pjanić, Radovanović, Hallfredsson, Maksimović, Zukanović, Berardi, Biglia, De Vrij, Miranda e Bertolacci sono ai box. Altri, in forte dubbio (Widmer, Djordjević, Denis, Donsah, Cassano, Benassi), dovranno essere monitorati all’ultimo.
Calendario alla mano, non ci fidiamo di Skorupski (sfiderà Higuaín, mica pizza e fichi), di Zaccardo (fermo da troppo), Rossettini (contro Éder e Muriel c’è poco da scherzare) e Stendardo (in ballottaggio perenne con Toloi e Paletta). In mezzo al campo evitiamo Benassi (rischia seriamente di dover dare forfait), Gucher (esordio magro in A per l’austriaco: due insufficienze e domani c’è la Roma), Hetemaj (contro la Juve) e Iturra (non è al meglio, ma Colantuono gli chiederà di stringere i denti). Davanti ancora pollice riverso per Wilczek (male nelle prime uscite, Lasagna e Mbakogu potrebbero soffiargli il posto), Gabbiadini (Sarri sembra preferirgli Callejón) e Meggiorini (non è sempre Pasqua e la Juve non è la Lazio).