Tanto tuonò che piovve: dopo le prime avvisaglie e la lettera ai tifosi da parte della società, c’era un timido spiraglio che i tifosi della Torres Femminile potessero vedere all’opera le loro beniamine anche quest’anno. E invece oggi è arrivata la doccia fredda: la Torres è esclusa dal prossimo campionato di Serie A Femminile per i debiti pregressi.
Sparisce così dal panorama calcistico femminile italiano la società più titolata d’Italia, con all’attivo sette scudetti, 8 Coppe Italia, 7 Supercoppe italiane e svariate partecipazioni alla Women’s Champions League, una società che militava in Serie A Femminile fin dal 1990 e che solo lo scorso anno era stata aggregata alla Torres maschile divenendone la divisione femminile. Difficile dire ora quali scenari si potranno disegnare all’ombra del Vanni Sanna.
Questo il comunicato stampa ufficiale della società del presidente Capitani: “La Società comunica di aver appreso oggi dell’esclusione della Torres dal campionato di Serie A femminile, regolarmente iscritta entro la data utile e dunque in regola con i pagamenti ordinari per la stagione.
I motivi di tale provvedimento sono legati alle verifiche Covisod su debiti pregressi.
Questa Società, nonostante i ripetuti appelli affinché venisse sanata la paradossale situazione di vedersi accollati i debiti della precedente gestione e di vedere versati i crediti (contributi regionali) a quella precedente, su un conto intestato alla vecchia Torres a tutt’oggi ancora aperto, ha dovuto far fronte alle ingiunzioni di pagamento di 8 calciatrici in organico fino all’ultimo anno della gestione dell’ex presidente Marras per la cifra di 90.000 euro.
Per alcune di loro le ingiunzioni di pagamento sono arrivate a questa Società, ed è stato possibile impugnare i provvedimenti, mentre per altre tre cause la Società non ha mai ricevuto le notifiche.
In forza di questi debiti accumulati la Lega Nazionale Dilettanti, dipartimento di calcio femminile, ha chiesto nei giorni scorsi a questa Società il pagamento dei debiti pregressi per una cifra complessiva di 45.000 euro.
Non potendo far fronte al pagamento immediato della cifra è stata proposta alla LND dipartimento femminile, in prima istanza, la possibilità di farsi carico delle posizioni debitorie delle atlete tramite una lettera d’intenti in cui si riportava l’avvio dell’azione legale nei confronti dei rappresentanti della vecchia società. E’ stato presentato un ricorso alla Covisod con una garanzia fidejussoria a copertura del debito, (garanzia che sarebbe stata concessa tramite la Torres maschile). E’ stata fatta un’ulteriore richiesta di rateizzazione del debito ma nessuna altra comunicazione è arrivata a questa Società fino ad oggi, quando abbiamo appreso, con grande dolore, dell’esclusione della squadra dal campionato.
Questa Società ha ritenuto doveroso comunicare quanto accaduto e i motivi che hanno condotto alla conclusione sportiva di questo percorso (per questa stagione) dovuto ad una situazione economica della Società particolarmente grave, e non dichiarata al momento del passaggio di consegne, oltre al mancato beneficio dei contributi pubblici, incamerati dalla vecchia gestione, che sta alla base della causa intentata nei confronti della vecchia società.
L’esclusione dal campionato mortifica la Torres, la città, i suoi tifosi e il lavoro avviato in seno alla società, con l’acquisizione della femminile nella maschile, ma anche del settore giovanile al femminile. Anche per questo andranno al più presto superate le controversie legali che ancora legano questa Società a quella precedente, con grave pregiudizio non solo per il suo presente ma anche per il suo futuro.”