EuroBasket2015 – Girone B, 4/a giornata: Serbia e Spagna sul velluto, l’Italia batte in volata la Germania

Quarta giornata di EuroBasket 2015 per il girone B, con la Serbia di Djordjević che continua a macinare un avversario dopo l’altro: oggi, nell’incontro del primo pomeriggio, è toccato alla Turchia soccombere per 72-91. Fondamentale Teodosic (17 punti conditi da 13 assist) e Raduljica (20 punti), a nulla sono serviti invece i 30 punti combinati dalla premiata ditta Dixon & Erden. Stesso destino per l’Islanda, vittima sacrificale della Spagna – ancora arrabbiata per la sconfitta contro l’Italia – e a zero vittorie nel girone: Mirotic e Gasol (all’ennesima partita stratosferica di questo Europeo) annullano i pari ruolo islandesi, Scariolo può quindi festeggiare la vittoria della Roja per 73-99. La notizia del giorno, però, riguarda sicuramente la straordinaria vittoria dell’Italia contro i padroni di casa della Germania: una gara tutta in rimonta, con il canestro del pareggio di Gallinari che arriva a soli quattro secondi dal termine della partita. Per stabilire un vincitore c’è bisogno dell’overtime, il momento in cui il talento di Gallinari e la “spensieratezza” di Belinelli hanno fatto la differenza: finisce 89-82 per gli azzurri, un risultato fantastico per una partita che resterà negli occhi di tanti italiani per molto a lungo.

Turchia-Serbia


La Serbia continua la sua striscia vincente (4-0 dall’inizio dell’Europeo) e stende la Turchia 72-91, non lasciando alcun dubbio su quale sia la formazione più in forma in questo momento. I ragazzi di Djordjevic scendono in campo col piglio giusto e chiudono la pratica già nel primo quarto, trascinati da un Kalinic in stato di grazia anche nel tiro dal perimetro; sul +16 i serbi non mollano il colpo e trovano tanti punti anche dalla panchina. Su tutti è fondamentale l’apporto di Raduljica (20 punti) sotto i tabelloni, una prestazione maiuscola contro una formazione che ha proprio nei lunghi il potenziale maggiore: Dixon prova a dare la scossa ai suoi, ma le seconde linee turche mancano l’appuntamento col canestro e questo complica i piani di coach Ataman. Ottima prestazione di Teodosic, autore di 17 punti e 13 assist, tanto riposo invece per Bogdanovic e Bjelica, fondamentali nei giorni precedenti. Nella giornata di giovedì, quindi, scontro al vertice nel girone B, con i serbi che affronteranno proprio l’Italia per decidere chi strapperà il primo posto nel girone.

TURCHIA-SERBIA 72-91 (14-30, 35-53, 59-71)

Turchia: Aldemir, Dixon 16, Erden 14, Güler 8, Hersek, İlyasova 11, Köksal, Korkmaz, Mahmutoğlu 2, Osman 11, Özmızrak, Savas 10. All.: Ergin Ataman.
Serbia: Bjelica 8, Bogdanović 5, Erceg 4, Kalinić 15, Kuzmić 6, Marković 6, Milosavljević, Milutinov 2, Nedović 7, Raduljica 20, Simonović 1, Teodosić 17. All.: Aleksandar Djordjević.
Arbitri: Borys Ryzhyk (UKR), Sergiy Zashchuk (UKR), Tomas Jasevicius (LTU).

 

Italia-Germania


Una partita che entrerà per sempre nella storia della pallacanestro italiana. L’Italia di Simone Pianigiani soffre tremendamente i padroni di casa, trascinati da uno spettacolare Schröder che, con le sue accelerazioni fulminee, ha costretto gli azzurri agli straordinari in difesa. Fleming sceglie il quintetto piccolo, con Nowizki da centro e Pleiss in panchina, una mossa che paga nell’immediato – tremende le difficoltà azzurre nell’attaccare la zona tedesca – ma stanca forse troppo l’ala dei Dallas Mavericks; Gentile (15pt alla fine) trascina gli azzurri nel primo tempo, ma è Hackett a segnare il canestro del 42-42 prima dell’intervallo lungo. La formazione tedesca esce dagli spogliatoi più convinta e trova il break del +10 quasi immediatamente, Belinelli spara ma soltanto a salve e sembra già di assistere a una partita finita: non per Gallinari, però, perché il numero 8 azzurro sale in cattedra e spiega a compagni e avversari come vincere una partita. Prima ricuce lo strappo andandosi a prendere personalmente i falli da trasformare in tiri liberi, poi segna il canestro del pareggio a tre secondi dalla fine dopo una pessima gestione di Fleming, che sul +3 ha preferito fare fallo piuttosto che difendere. Nel supplementare gli ultimi sessanta secondi sono un monologo azzurro: sempre il Gallo (25 punti) segna il canestro del +2, poi Schröder deraglia e in transizione, a segnare, è colui che terminerà la partita con 4/14 dall’arco, ossia Marco Belinelli. Azzurri avanti di cinque punti, Nowitzki perde palla e l’Italia si qualifica aritmeticamente alla fase eliminatoria.

ITALIA-GERMANIA 89-82 (17-22, 42-42, 54-60, 76-76)

Italia: Aradori 6, Bargnani 17, Belinelli 17, Cinciarini 4, Cusin, Datome ne, Della Valle ne, Gallinari 25, Gentile 15, Hackett 3, Melli 2, Polonara. All.: Simone Pianigiani.
Germania: Benzing 3, Gavel 1, Giffey, King 3, Lo 2, Nowitzki 14, Pleiß 10, Schaffartzik 5, Schröder 29, Tadda 4, Voigtmann ne, Zipser 11. All.: Chris Fleming.
Arbitri: Christos Christodoulou (GRE), Sreten Radovic (CRO), Milos Koljensic (MNE).

 

Islanda-Spagna


La Spagna di Sergio Scariolo aveva bisogno dei due punti per continuare il proprio cammino a EuroBasket 2015 e, seppur faticando abbastanza nel primo tempo, compie il proprio dovere trascinata dalla coppia dei Chicago Bulls, Gasol e Mirotic, 41 punti combinati. Grande cuore di Stefansson e compagni che tengono botta nel primo quarto e, addirittura, trovano il canestro del sorpasso sul 36-33, poco prima della chiusura del secondo quarto. La Spagna, però, rimette subito in chiaro le cose e spara il parziale decisivo proprio subito dopo l’intervallo lungo, sempre grazie a Pau Gasol (nove punti nel terzo quarto), gestendo il risultato poi nell’ultima frazione, quando Baeringsson e compagni hanno smesso di credere nell’impresa.

ISLANDA-SPAGNA 73-99 (16-20, 36-41, 55-74)

Islanda: Baeringsson 8, Ermolinskij 12, Gunnarsson 7, Hermannsson 4, Kárason, Magnússon ne, Nathanaelsson, Pálsson 14, Sigurdarson 5, Stefansson 17, Steinarsson 4, Vilhjálmsson 2. All.: Craig Pedersen.
Spagna: Aguilar, Claver 11, Fernández, Gasol 21, Hernangómez, Llull 8, Mirotić 22, Ribas 6, Reyes 11, Rodríguez 13, San Emeterio 7, Vives. All.: Sergio Scariolo.
Arbitri: Saso Petek (SLO), Robert Vyklicky (CZE), Igor Mitrovski (MKD).

 

La classifica del girone B


8 Serbia
7 Italia
6 Turchia, Spagna
5 Germania
4 Islanda

 

Clicca qui per vedere
calendario e classifiche