Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Jakub Błaszczykowski

Un nome quasi impronunciabile che però sarà sulla bocca di tanti fanta-allenatori: Jakub Błaszczykowski è uno dei volti nuovi della Fiorentina di Paulo Sousa, arrivato proprio nelle fasi conclusive del calciomercato estivo in prestito dal Borussia Dortmund e con un diritto di riscatto fissato a 6 milioni. Nato il 14 dicembre 1985 a Truskolasy, piccolo villaggio polacco, “Kuba” (soprannome che lo accompagna da sempre) è un centrocampista esterno dal fisico non particolarmente imponente (appena 175 centimetri), ma dotato di grande rapidità e spirito di sacrificio. Nel Borussia Dortmund era il trequartista di destra nel 4-2-3-1 di Jürgen Klopp, stesso ruolo che dovrebbe occupare a Firenze se Sousa deciderà di cambiare modulo; se invece il tecnico portoghese insisterà con il 3-5-2 allora il polacco andrebbe a prendere il posto occupato in questo momento da Gilberto, cosa che può fare benissimo viste la sua abilità nella doppia fase.

Cresciuto inizialmente nel Częstochowa, Błaszczykowski si trasferisce al Wisla Cracovia a soli 19 anni e dopo due stagioni e mezzo viene notato dagli osservatori del Dortmund. Milita nei gialloneri per 8 stagioni diventando una colonna della squadra: tra campionati e coppe colleziona ben 252 presenze, mettendo a segno anche 32 reti. Tante le soddisfazioni anche a livello di successi, con due campionati vinti, una coppa di Germania e due Supercoppe, più una finale di Champions League persa di misura contro i rivali del Bayern. Il tutto fino al 31 agosto 2015, quando lascia Dortmund per una nuova avventura, in terra fiorentina.

Lo prendiamo al Fantacalcio? Un giocatore del suo calibro è sicuramente appetibile, quindi la risposta non può che essere sì, ma attenzione: nel gennaio del 2014 si è procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, cosa che lo ha costretto a fermarsi per quasi un anno. Da quando è tornato non è ancora riuscito a esprimersi sui livelli del pre-infortunio e questo può far sorgere dei dubbi. Il problema fisico però è ormai superato e c’è da scommettere che la voglia di tornare protagonista sia tanta, motivo per il quale potrebbe rivelarsi uno dei migliori centrocampisti della Serie A, senza dimenticare che il vizio del gol non gli manca affatto (addirittura 14 nella stagione 2012/13).