EuroBasket2015 – Girone A, 3/a giornata: alla Francia il big match, ma che equilibrio!

Arriva al giro di boa il gruppo A, che oggi ha visto la sfida tra chi di punti non ne ha ancora fatti, Finlandia e Russia: dal duello escono premiati i finnici, che così rientrano in corsa per il quarto posto. Nel pomeriggio Israele ha affrontato la Bosnia Erzegovina consapevole di sé dopo le due vittorie contro Russia e Finlandia: forse troppo consapevole, perché la sconfitta per 84-86 potrebbe segnare la fine della corsa (il calendario, da qui in avanti, si fa proibitivo). In serata lo scontro tra le due favorite del girone, Francia e Polonia: partita tesa e sempre incerta, risolta nel finale da un Tony Parker che stasera è diventato anche miglior marcatore di sempre negli Europei di basket.

 

Finlandia-Russia


Era la gara per capire chi tra le due sarebbe rimasta a quota zero sotto la voce punti in classifica. L’ha spuntata la Finlandia, che batte i russi senza neanche troppa fatica, restando sempre a contatto e mettendo la freccia al momento giusto. La vittoria arriva sotto il segno di Petteri Koponen, autore del canestro decisivo a 3 secondi dalla sirena, dopo averci provato ben 4 volte. Per la Russia è buio pesto, dopo aver fallito un’altra occasione per rimettersi in carreggiata. A Montpellier dettano legge Murphy e Salin, rispettivamente a segno 19 e 16 volte. Alla squadra di Pashutin non bastano i 22 punti di Fridzon.

FINLANDIA-RUSSIA 81-79 (16-20, 36-38, 63-64)

Finlandia: Ahone 2, Cavén ne, Huff 10, Kaunisto 5, Koivisto ne, Koponen 12, Kotti 7, Lee 4, Murphy 19, Nuutinen 4, Salin 16, Wilson 2. All.: Henrik Dettmann.
Russia: Antonov 6, Baburin ne, Desiatnikov ne, Fridzon 22, Khvostov 11, Kurbanov 2, Monya 7, Pateev 1, Ponkrashov 1, Vorontsevich 13, Vyaltsev 5, Zubkov 11. All.: Evgeniy Pashutin.
Arbitri:Matej Boltauzer (SLO), Igor Dragojevic (MNE), Jurgis Laurinavicius (LTU).

 

Israele-Bosnia


Probabilmente coach Edelstein non si aspettava di vincere entrambe le prime due partite, contro Russia e Finlandia; ma di sicuro, dopo due successi, contava di rendere sicura la qualificazione vincendo contro una Bosnia ed Erzegovina fin qui rimasta al palo. Non è bastato, in una partita a punteggio basso: dopo il dominio dei primi due periodi, nel terzo sul i ragazzi Ivanović hanno ricucito fino alla parità. Malgrado ciò, si era arrivati sul 75-72 a 5 secondi dalla sirena: è qui che Kikanović ha tirato fuori dal cilindro una tripla che è valsa il tempo supplementare. Tutto merito per i bosniaci, vincitori per 42-31 sotto le plance; grande rammarico per Israele, che ha seriamente rischiato di fare 3 su 3 malgrado abbia concesso 19 rimbalzi offensivi, e abbia buttato via l’impossibile dalla lunetta (7 su 17, il 41%).

ISRAELE-BOSNIA ED ERZEGOVINA 84-86 d1ts (29-16, 45-35, 60-60, 75-75)

Israele: Casspi 29, Dawson 1, Eliyahu 14, Fischer 12, Green ne, Kadir ne, Limonad 6, Mekel 14, Ohayon 6, Rothbart ne, Timor ne, Yivzori 2. All.: Erez Edelstein.
Bosnia ed Erzegovina: Albijanić 2, Bavčić ne, Buza ne, Gordić 22, Kikanović 17, Milošević 2, Pašalic 3, Peršić ne, Renfroe 12, Stipanović 16, Šutalo 12, Vrabac ne. All.: Duško Ivanović.
Arbitri: Fernando Rocha (POR), Olegs Latisevs (LAT), Anthonie Sinterniklaas (NED).

 

Francia-Polonia


Era la serata di Tony Parker, uno che quando sente odor di medaglia (o di anello) alza il proprio rendimento e quello dei compagni: ancora non si gioca per così tanto, ma nel frattempo ci si tiene in esercizio. In una partita difficile, controllata dalla Francia ma mai dominata nei confronti di una Polonia sempre capace di ricucire nella seconda metà di gara, i transalpini hanno vinto con la difesa, marchio di fabbrica della casa, forzando Gortat e compagni a 15 palle perse. Quindi terza vittoria su tre, ma soprattutto Tony Parker nell’albo dei grandissimi: superati i 1.030 punti messi a segno da Nikos Galis, il play degli Spurs è adesso il più grande marcatore di sempre nella storia degli Europei. E presto o tardi è destinato a raggiungere il greco anche nella Hall of Fame, ne siamo certi.

FRANCIA-POLONIA 69-66 (14-14, 30-26, 52-47)

Francia: Batum 4, De Colo 12, Diaw 9, Fournier 2, Gelabale 12, Gobert 8, Jaiteh ne, Kahudi 2, Lauvergne 2, Parker 16, Pietrus 2, Westermann. All.: Vincent Collet.
Polonia: Czyż ne, Cel 4, Gortat 10, Gruszecki, Karnowski 3, Koszarek 4, Kulig 5, Ponitka 10, Skibniewski ne, Slaughter 9, Waczyński 18, Zamojski 3. All.: Mike Taylor.
Arbitri: .

 

La classifica del girone A


6 Francia
5 Israele, Polonia
4 Finlandia, Bosnia ed Erzegovina
3 Russia

 

Clicca qui per vedere
calendario e classifiche

Published by
Milena Delle Grazie