EuroBasket2015 – Girone A, 2/a giornata: Francia sul velluto, classifica spaccata a metà

Sono passate appena ventiquattro ore dall’apertura di eurobasket2015 e dalla prima partita del Gruppo A. Seconda giornata che si apre con lo scontro tra Polonia e Russia. I polacchi possono riconfermare l buona prestazione di ieri, la Russia deve e può solo vincere per non mettere a repentaglio dopo solo due giornate il passaggio del turno. Alle ore 17.30 scende il capo la Finlandia che si vede opposta a Israele. I finnici cercano la vittoria dopo le buone impressioni date contro la Francia. Per vedere i campioni in carica dovremo aspettare il match delle 21. La Bosnia, chiamata a contrastare l’avanzare della corazzata Blues, nulla può fare contro una squadra troppo più fisica, troppo più tecnica, troppo più forte. Classifica spaccata a metà: solo vittorie per Francia, Israele e Polonia, solo sconfitte per Bosnia, Finlandia e Russia.

 

Russia-Polonia


Una partita tosta, dominata dai grandi fisici. La Russia cerca la vittoria e la deve ottenere a tutti i costi. Primo quarto che vede la Polonia a inseguire. La corsa punto a punto vede prevalere la formazione di Taylor: alla pausa lunga Waczyński tramuta un assist di Ponitka nel vantaggio del + 2.  Punti preziosi che fanno bene al corpo e alla mente. Il terzo quarto è giocato bene da entrambe le formazioni, ma la Russia subisce ancora l’attacco polacco. L’ultimo e deciso quarto è vinto dalla Russia ma non basta agli uomini di Pashutin, guidati da un grandissimo Zubkov con 21 punti e 7 rimbalzi. Dall’altra parte valgono troppo i punti e i centimetri di Gortat: al termine del match ne mette 18, conditi da 6 rimbalzi.

RUSSIA-POLONIA 79-82 (22-19, 18-23, 16-18, 23-22)

Russia: Antonov 2, Baburin ne, Desiatnikov ne, Fridzon 8, Khvostov 11, Kurbanov 7, Monya 8, Pateev 2, Ponkrashov 1, Vorontsevich 12, Vyaltsev 7, Zubkov 21. All.: Evgeniy Pashutin.
Polonia: Czyż, Cel 4, Gortat 18, Gruszecki 3, Karnowski 8, Koszarek 5, Kulig ne, Ponitka 10, Skibniewski ne, Slaughter 7, Waczyński 23, Zamojski 3. All.: Mike Taylor.
Arbitri: Olegs Latisevs (LAT),Sinisa Herceg (CRO), Anthonie Sinterniklaas (NED).

 

Finlandia-Israele


La Finlandia, dopo la grande prestazione contro la Francia, deve dimostrare che la sconfitta subita per mano Bleus è dettata solamente dalla stanchezza e dal talento personale di alcuni giocatori di Collett. Primo quarto tutto targato Israele, la formazione di Dettmann non è nemmeno la sorella brutta di quella vista ieri sera. La sveglia arriva nel secondo e nel terzo quarto ma oramai la partita pende per Casspi & co. Murphy ci prova e ci riprova ma il vantaggio non è collegabile, Israele sbaglia poco (50% dal campo). Quello di questo pomeriggio è nettamente un passo indietro per i finnici che non hanno saputo dimostrare, forsedovuto alla stanchezza di ieri, quello che avevano creato di buono durante il periodo pre-europeo e contro la Francia. Israele, in compenso, vede salire di quotazione Eliyahu: importante il lavoro fatto stasera dal giocatore, che mette a segno ben 22 punti.

FINLANDIA-ISRAELE 66-79 (13-25, 18-21, 23-16, 12-19)

Finlandia: Ahone, Cavén ne, Huff 5, Kaunisto, Koivisto 2, Koponen 3, Kotti, Lee 5, Murphy 24, Nuutinen 8, Salin 13, Wilson 6. All.: Henrik Dettmann.
Israele: Casspi 10, Dawson, Eliyahu 22, Fischer 7, Green ne, Kadir 2, Limonad 5, Mekel 14, Ohayon 13, Rothbart ne, Timor ne, Yivzori 6. All.: Erez Edelstein.
Arbitri: Fernando Rocha (POR), Spyridon Gontas (GRE), Renaud Geller (BEL).

 

Bosnia-Francia


Solo un incidente di percorso: contro un altro avversario ben inferiore sulla carta, la missione della Francia era di dimostrare che la débâcle sfiorata ieri contro la Finlandia era stata frutto più di coincidenze sfortunate che di reali problemi nell’organico selezionato da Vincent Collet. Se era un test, è stato brillantemente superato: la resistenza bosniaca dura solo un quarto, poi Parker e soci scappano prima della sirena, e allungano definitivamente nel terzo periodo (terminato 10-30). Per i balcanici, l’unico a salvarsi davvero è Stipanović, malgrado faccia solo 2 su 5 ai liberi; una Francia sul velluto lascia spazio anche al ripescato Wastemann, senza dovere spremere né rischiare. Per tutte, valga una statistica: il trio NBA Parker-Diaw-Batum ha commesso un totale di… nessun fallo.

BOSNIA ED ERZEGOVINA-FRANCIA 54-81 (15-17, 26-37, 36-67)

Bosnia ed Erzegovina: Albijanić 4, Bavčić 9, Buza 5, Gordić 3, Kikanović 10, Milošević 3, Pašalic, Peršić 2, Renfroe 8, Stipanović 10, Šutalo 8, Vrabac. All.: Duško Ivanović.
Francia: Batum 11, De Colo 12, Diaw 3, Fournier 2, Gelabale 4, Gobert 5, Jaiteh, Kahudi 7, Lauvergne 12, Parker 11, Pietrus 5, Westermann 9. All.: Vincent Collet.
Arbitri: Matej Boltauzer (SLO), Apostolos Kalpakas (SWE), Jurgis Laurinavičius (LTU).

 

La classifica del girone A


4 Francia, Israele, Polonia
2 Bosnia ed Erzegovina, Finlandia, Russia

 

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