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GP d’Italia di F1: Pole di Hamilton, Kimi e Seb 2° e 3°

Spettacolari, come non ci si aspettava, le qualifiche del Gp d’Italia, dodicesima prova stagionale del Mondiale 2015. In pole partirà Hamilton, come da pronostico. Dietro di lui Räikkönen e Vettel a meno di tre decimi dal britannico. Grande ovazione del pubblico assiepato a Monza e ottimismo alle stelle in casa Ferrari.

Nella Q1 le Mercedes dimostrano di essere nettamente superiori con la mescola più dura, con Williams e Ferrari che accusano 8 decimi. Rosberg, costretto a riutilizzare il motore di Spa, paga mezzo secondo dal compagno di squadra Hamilton. I due ferraristi scelgono di non montare gli pneumatici morbidi, per risparmiarli in vista delle sessioni successive. I tecnici Red Bull riescono a far scendere in pista Daniel Ricciardo nonostante i problemi al cambio delle libere 3 e la penalizzazione di 25 posizioni per le tante modifiche apportate. Fanno lo stesso i meccanici della Toro Rosso con Max Verstappen (che già di suo avrà 10 posizioni di penalità in griglia) ma dimenticano di avvitare i bulloni del cofano motore, che si disperde tra prima e seconda variante: il risultato è che viene esposta bandiera gialla nell’ultimo minuto, facendo abortire gli ultimi tentativi di coloro che avevano montato la gomma “gialla”. Insieme all’olandese sono le due McLaren (Button e Alonso) e le due Manor (Stevens e Mehri) a essere eliminate.

Come nella precedente sessione anche nella Q2 la freccia d’argento di Hamilton detta legge sin da subito. La Ferrari c’è ma nel primo e terzo settore, quando la velocità conta parecchio, paga il distacco dal britannico. Meglio Vettel che Räikkönen (tra i due meno di 2 decimi) con soli 2 decimi di distacco dal dominatore del Mondiale. Rosberg risente della potenza del suo motore (già bello che spremuto in Belgio) ed è quarto. Poi le due coppie di Williams e Force India. Massa negli ultimi istanti sopravanza Rosberg in quarta posizione. Maldonado fuori per soli 15 millesimi. Male le due Red Bull, Ericsson vera sorpresa, qualificato per l’ultima fase.

Con le monoposto Mercedes, Ferrari e Williams distaccate di poco tra loro si apre la Q3Hülkenberg deve abbandonare per mancanza di potenza alla propria power unit. Primo tentativo che vede Hamilton davanti alle due Ferrari di Vettel e Räikkönen, poi Rosberg a sandwich tra Massa e Bottas. Nel secondo tentativo Kimi sopravanza Sebastian mentre Rosberg riacciuffa la seconda fila. 

 

N.B.: I risultati riguardano i tempi ottenuti in pista, senza contare le penalizzazioni.

Q3:
1. Hamilton Mercedes 1.23.397
2. Räikkönen Ferrari 1.23.631 (+ 0.234)
3. Vettel Ferrari 1.23.685 (+ 0.288)
4. Rosberg Mercedes 1.23.703 (+ 0.306)
5. Massa Williams 1.23.940 (+ 0.543)
6. Bottas Williams 1.24.127 (+ 0.730)
7. Pérez Force India 1.24.626 (+ 1.229)
8. Grosjean Lotus 1.25.054 (+1.657)
9. Hülkenberg Force India 1.25.317 (+ 1.920)
10. Ericsson Sauber 1.26.214 (+ 2.817)

Eliminati Q2: (10° tempo 1.24.510)
11. Maldonado Lotus 1.24.525 (+ 0.015)
12. Nasr Sauber 1.24.898 (+ 0.388)
13. Sainz Toro Rosso 1.25.618 (+ 1.108)
14. Kvyat Red Bull 1.25.796 (+ 1.286)
15. Ricciardo Red Bull  No tempo

Eliminati Q1: (15° tempo 1.25.742)
16. Button McLaren 1.26.058  (+0.316)
17. Alonso McLaren 1.26.154   (+0.412)
18. Stevens Marussia 1.27.731   (+1.989)
19. Mehri Marussia 1.27.912   (+2.270)
20. Verstappen Toro Rosso  No tempo