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EuroBasket2015 – Girone B, 1/a giornata: cade la Spagna, gli Azzurri si accendono tardi

La prima giornata del girone B di EuroBasket 2015 si conclude con l’importantissima vittoria della Serbia ai danni della Spagna (70-80), con uno show dello straordinario Bjelica, mentre la Germania ha dovuto sudare molto per avere la meglio sull’Islanda (71-65), scivolata anche a -18 ma mai doma e vicina al pareggio nelle battute finali. Male l’Italia di Simone Pianigiani, infine, che a causa di un primo tempo disastroso perde contro la Turchia (87-89) e pone in salita questo Europeo.

Germania-Islanda


Tutto come previsto per la Germania di Chris Fleming, che vince 71-65 contro un’Islanda molto brava a un cedere mai. I tedeschi provano a scappare grazie al talento individuale di Schroder e Nowitzki, quest’ultimo in condizioni fisiche molto più che precarie, ma troppo superiore tecnicamente ai pari ruolo islandesi; quest’ultima, nonostante un 7/28 finale da tre punti, riescono comunque a rispondere colpo su colpo, nonostante a un certo punto il tabellino segnasse un impietoso -18. Stefansson è l’ovvio trascinatore ma, sul -6 a un paio di minuti dalla fine, ha tra le mani le due triple per pareggiare, entrambe sputate dal ferro.

GERMANIA-ISLANDA 71-65 (20-14, 41-26, 59-43)

Germania: Benzing 6, Giffey 6, King 6, Lo, Nowitzki 15, Pleiß 4, Schaffartzik, Schröder 15, Tadda, Vargas ne, Voigtmann 6, Zipser 6. All.: Chris Fleming.
Islanda: Baeringsson 12, Ermolinskij, Gunnarsson 2, Hermannsson 3, Kárason, Magnússon, Nathanaelsson, Pálsson 12, Sigurdarson 2, Stefansson 23, Steinarsson, Vilhjálmsson 11. All.: Craig Pedersen.
Arbitri: Sreten Radovic (CRO), Aare Halliko (EST), Milos Koljensic (MNE).

Spagna-Serbia


Il primo big match del girone B va alla Serbia, trascinata da uno strepitoso Bjelica (25 punti). La formazione di Djordjevic domina a rimbalzo e costringe gli avversari spagnoli al 15% da tre punti: bene Pau Gasol, con ben quattro stoppate soltanto nel primo quarto, chiuso dalla formazione iberica con un vantaggio in doppia cifra. L’uragano serbia, però, si è poi abbattuto grazie a dieci punti consecutivi di Nedovic, fondamentale nel ricucire lo strappo, ma soprattutto a causa di una difesa spagnola tremendamente orfana di Marc Gasol, la cui presenza in campo avrebbe assolutamente cambiato tutto. Bjelica firma il sorpasso serbo (45-46) con cinque minuti da giocare nel terzo quarto, la formazione di Djordjevic sembra scappare via ma Gasol, l’ultimo a mollare, segna il canestro del -1 a cento secondi dalla fine. Solo un’illusione però, perché il talento di Teodosic e compagni è determinante nel fissare il punteggio sul definitivo 70-80.

SPAGNA-SERBIA 70-80 (21-11, 36-34, 52-62)

Spagna: Aguilar ne, Claver, Fernández 10, Gasol 16, Hernangómez 2, Llull 6, Mirotić 10, Ribas 11, Reyes 13, Rodríguez 2, San Emeterio, Vives. All.: Sergio Scariolo.
Serbia: Bjelica 24, Bogdanović 8, Erceg 15, Kalinić 4, Kuzmić, Marković 5, Milosavljević 2, Milutinov ne, Nedović 14, Raduljica 4, Simonović, Teodosić 12. All.: Aleksandar Djordjević.
Arbitri: Christos Christodoulou (GRE), Sergiy Zashchuk (UKR), Roberto Vyklicky (CZE).

Italia-Turchia


Partenza incubo per l’Italia, troppo disattenta difensivamente e con poca reattività a rimbalzo, tutte situazioni che non ti puoi permettere in un Europeo, specie contro una squadra fisica come la Turchia. Erden banchetta sotto canestro e, a fine primo quarto, gli azzurri sono già a -13. Da metà secondo quarto in poi l’Italia cambia ritmo in attacco, soprattutto grazie a Danilo Gallinari (33 punti alla fine), ma il pick and roll centrale è ben sfruttato dagli uomini di Ataman. Nell’ultimo quarto gli azzurri si rifanno sotto, ricuciono lo svantaggio sino al -1 dovuto alla tripla di Marco Belinelli, ma un canestro con fallo subito da Ilyasova rimette in chiaro le cose per la Turchia: sull’86-88 Ataman decide di mandare Gallinari in lunetta e l’ala picca dei Denver Nuggets, dopo 14 liberi consecutivi, sbaglia il secondo e consegna la vittoria nelle mani della formazione turca.

ITALIA-TURCHIA 87-89 (13-26, 42-51, 61-66)

Italia: Aradori, Bargnani 12, Belinelli 14, Cinciarini, Cusin 2, Datome 7, Della Valle ne, Gallinari 33, Gentile 12, Hackett 5, Melli 2, Polonara ne. All.: Simone Pianigiani.
Turchia: Aldemir 4, Dixon 17, Erden 22, Güler 9, Hersek ne, İlyasova 17, Köksal, Korkmaz ne, Mahmutoğlu 8, Osman 12, Özmızrak ne, Savaş ne. All.: Ergin Ataman.
Arbitri: Borys Ryzhyk (UKR), Saso Petek (SLO), Tomas Jasevicius (LTU).

La classifica del girone B


Germania, Serbia e Turchia 2
Islanda, Italia e Spagna 1

 

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