Durante una conferenza in cui erano presenti i capitani, gli allenatori e i dirigenti dei club di Serie B, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha detto che contro l’illegalità sportiva serve un antibiotico forte: “E’ una costante il delinquere a livello sportivo, dagli anni 80′, con le gazzelle in campo, ai ’90, poi il 2006 e il 2015: un problema endemico si risolve solo con antibiotici forti, non si possono più fare cure con l’aspirina. Ognuno si regoli, le nuove norme prevedono radiazione e penalizzazioni serie. Uomo avvisato mezzo salvato”.
Nella stessa conferenza stampa Tavecchio ha illustrato il nuovo andazzo della prossima Serie B: “La riduzione delle squadre in Serie B da 22 a 20 sarà il motivo dominante fra la fine del campionato e la prossima stagione. E’ l’ultimo anno di deroghe, se si ripetono situazioni come quelle di quest’anno serviranno interventi forti su iscrizioni, garanzie e riforma. E’ inutile mettere soggetti a rischio. Se non hanno soldi per l’iscrizione, è difficile facciano il campionato. Evitiamo nuovi casi Parma”.