Non era segnalato in gran forma, ma l’immediata eliminazione dagli Us Open 2015 del vice-campione in carica fa comunque scalpore: Nishikori crolla alla distanza sotto i colpi del francese Paire che prevale con il punteggio di 6-4, 3-6, 4-6, 7-6, 6-4. Il giapponese ora, che rischia uno scivolone in classifica, apre una voragine nel tabellone di Djokovic.
Il n.1 del mondo dal canto suo non ha avuto problemi ad infliggere un triplice 6-1 al brasiliano Souza: ora al secondo turno affronterà l’abbordabile Haider-Maurer che ha avuto la meglio in cinque set su Pospisil, frenato negli ultimi due parziali da un problema fisico.
L’altra testa di serie a cadere oltre a Nishikori è quella di Monfils, che continua e evidenziare uno stato di forma decisamente precario: il francese ha concluso il match per ritiro, curiosamente quando era sotto 5-0 nel terzo parziale contro il modesto Marchenko. Il francese non è il solo tennista eclettico a salutare New York: stesso destino per Dolgopolov – molto atteso dopo la grande prestazione di Cincinnati contro Djokovic – che è costretto al ritiro sotto due set a uno contro l’australiano Groth.
Lascia un set per strada ma avanza Rafael Nadal, che regola 6-3, 6-2, 4-6, 6-4 il classe ’96 Borna Ćorić. Lo spagnolo non difende punti in questo torneo per via del suo forfait nel 2014: si tratta di una buona occasione per risalire la china in classifica, e il secondo turno contro Schwartzmann (vincitore su Ymer) non dovrebbe creargli grossi grattacapi.
Soddisfa a metà la pattuglia azzurra: vanno fuori Bolelli (6-4, 6-1, 6-2 per mano della testa di serie n.14 Goffin) e il giovane Cecchinato, che inizia bene ma cala alla distanza contro l’americano Fish (6-7, 6-3, 6-1, 6-3) che può quindi proseguire l’avventura nell’ultimo Us Open della sua carriera in quanto unico superstite americano della prima giornata. Avanzano invece Seppi e Fognini, anche loro contro due tennisti di casa: Andreas liquida in tre set Paul (6-4, 6-0, 7-5) mentre Fognini tiene fede al suo temperamento e va sotto di un set e di un break prima di reagire e battere in quattro set Johnson (2-6, 6-3, 6-4, 7-6).
Passano il turno tutte le altre teste di serie impegnate: Raonic, Dimitrov, F.Lopez, Robredo, Tsonga e il campione in carica Čilić non lasciano scampo ai rispettivi avversari vincendo per tre set a zero. Soffre soltanto un set il rientrante Ferrer così come Chardy contro l’americano Shane, quarto tennista a stelle e strisce ad abbandonare la competizione. Da segnalare anche l’uscita dell’ex n.2 del mondo Tommy Haas che cede con l’onore delle armi in cinque set allo spagnolo Verdasco.
In campo tra il pomeriggio e la notte italiana i tennisti della parte bassa del tabellone, che completano il programma di primo turno: faranno il loro esordio Federer, Wawrinka e Murray con lo scozzese a cui tocca il compito più arduo contro Nick Kyrgios nell’incontro che chiude la giornata.
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