La Vuelta a España 2015 è ripartita dopo le polemiche sulla sicurezza sorte al termine della tappa ieri, contraddistinta da numerose cadute. Da Torrevieja non hanno preso il via: Peter Sagan (Tinkoff- Saxo) e lo stesso vincitore dell’ottava tappa, Jasper Stuyven (Trek Factory), mentre si è ritirato in corsa Thomas Degand (IAM Cycling). La Lotto-Soudal, invece, ha comunicato che Kris Boeckmans è stato posto in coma farmacologico e al momento rimane sotto osservazione.
La gara odierna è stata caratterizzata da una fuga (partita nei primi chilometri di corsa) composta da quattordici corridori: Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), Nikolas Maes, Pieter Serry e Maxime Bouet (Etixx-Quick Step), Geraint Thomas (Sky), Lorrenzo Manzin (FDJ), Mattia Cattaneo (Lampre-Merida), Yohan Bagot (Cofidis), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Omar Fraile (Caja Rural), Tony Hurel (Europcar), Danny Van Poppel (Trek), Pavel Brutt (Tinkoff-Saxo) e Jim Songezo (MTN-Qhubeka).
I battistrada hanno raggiunto un vantaggio massimo di circa 6′, con la Katusha di Joaquim Rodríguez e Daniel Moreno a scandire il ritmo in testa al gruppo. Sulla prima ascesa verso l’Alto de Puig Llorença (GPM di seconda categoria di 3,3 km al 9% di media), tra gli attaccanti di giornata si sono avvantaggiati: Fraile, Serry, Bagot e Cattaneo, i quattro uomini hanno scollinato con un vantaggio di 2’40” sul gruppo dei migliori. Lungo la discesa verso Bahía de Jávea, sono rientrati sul drappello di testa anche Thomas, Bouet, Jim, Tjallingii e Brutt. Ai piedi della salita finale (GPM di prima categoria) dell’Alto de Puig Llorença, già scalata in precedenza (ma questa volta i corridori dovranno affrontare 800 metri in più), il gruppo tirato dall’Orica-GreenEdge e dalla Katusha riprendeva tutti gli attaccanti di giornata.
Ai meno tre dalla conclusione gli uomini di classifica iniziano a darsi battaglia: Valverde e Quintana ci provano per primi, con Aru subito a ruota, poi è la volta di Tom Dumoulin, con la maglia rossa Esteban Chaves che riesce a chiudere lo strappo, ma l’olandese della Giant-Alpecin è scatenato e attacca nuovamente ai meno due dal traguardo: Chaves non risponde, mentre Rafa Majca, Chris Froome e Joaquim Rodriguez si riportano su Domoulin ai meno 500 metri. Froome, che era salito con il suo passo, continua nella sua azione e riesce a togliersi dalla ruota Rodriguez e Dumoulin, il britannico sembra in grado di vincere la tappa, ma a cento metri dall’arrivo si pianta, da dietro Dumoulin trova le ultime energie per superare Rodriguez e strappare la vittoria a Froome.
L’ordine d’arrivo della nona tappa:
1) Tom Dumoulin (Giant – Alpecin)
2) Chris Froome (Team Sky), +2″
3) Joaquim Rodriguez (Katusha), +5″
4) Fabio Aru (Astana), +14″
5) Rafal Majka (Tinkoff – Saxo), +16″