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La prima sfida scudetto è della Roma: all’Olimpico è 2-1

I giallorossi trionfano sulla Juventus davanti ai propri tifosi e ottengono la prima vittoria in campionato. Per la Roma a segno Pjanić e Džeko, per i bianconeri Dybala.

La miglior partenza è dei padroni di casa, che partono molto aggressivi e vanno per la prima volta al tiro al quinto minuto: Keita prova un sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo tiro non preoccupa Buffon e finisce sul fondo. Passano tre minuti e arriva il secondo tiro della Roma verso la porta, con Iago Falque, che ruba palla a Pogba, dialoga con Pjanic e prova il sinistro che sfiora l’incrocio dei pali. Passano i minuti, ma la Roma continua a spingere prepotentemente e al 24′ Pjanić colpisce il palo, a Buffon battuto, con un gran destro dal limite dell’area. Lo stesso Pjanić, quindici minuti dopo, prova a sorprendere Buffon su calcio di punizione, ma il potente tiro del bosniaco viene bloccato dal capitano bianconero.

Nella ripresa il copione della gara non cambia ed è ancora la Roma a fare la gara, ma la prima occasione è di marca juventina: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cáceres prova il destro da dentro l’area di rigore, ma il pallone finisce alto. La Roma torna a farsi vedere dalle parti di Buffon ancora con l’uomo più pericoloso, Pjanić, che prova il tiro in area, ma la conclusione è strozzata e il portiere juventino blocca senza problemi. Lo stesso Buffon è poi costretto alla parata di piede sul sinistro di Džeko, che aveva ricevuto una palla sporca da Florenzi. Al 61′, però, il portiere bianconero non può nulla: Pjanić disegna una traiettoria perfetta su un calcio di punizione dal limite e porta in vantaggio i suoi. Gli ospiti hanno subito l’occasione per rifarsi, ma Dybala spedisce alto un calcio di punizione dal limite dell’area. Al 71′ Pogba, tra i peggiori sino a quel momento, va vicinissimo al goal del pareggio, ma il suo colpo di testa finisce fuori di un soffio. Trenta secondi dopo si è già dall’altra parte: Nainggolan prova il destro teso da fuori, ma Buffon si rifugia in angolo. È il preludio al raddoppio, che arriva subito dopo l’espulsione di Evra: Džeko stacca imperiosamente in area su un cross di Iago e batte Buffon. La Juve sfrutta un’ingenuità clamorosa di Keita e riapre clamorosamente la partita: Pereyra serve Dybala in area e l’argentino batte Szczęsny per il 2-1. La Juve ha addirittura la clamorosa possibilità di pareggiare nel finale, ma Szczęsny compie un miracolo sul colpo di testa di Bonucci.

ROMA-JUVENTUS 2-1 (0-0)

Roma (4-3-3): Szczęsny 7; Florenzi 6,5, De Rossi 6,5, Manolas 6,5, Digne 6,5; Pjanić 7,5, Keita 5,5, Nainggolan 7; Salah 6 (77′ Iturbe 6,5), Džeko 7 (90’+4 Ibarbo sv), Iago Falque 6,5 (88′ Ljajić sv). A disp.: All.: De Sanctis, Gyömbér, Castán, Anocic, Capradossi, Paredes, Uçan, Gervinho, Totti. R.García.
Juventus (3-5-2): 
Buffon 6,5; Cáceres 5,5, Bonucci 5, Chiellini 4,5; Lichtsteiner 4,5 (72′ Pereyra 6,5), Sturaro 5, Padoin 4,5 (75′ Cuadrado 5,5), Pogba 5, Evra 4; Dybala 5,5, Mandžukić (62′ Morata 5). A disp.: Neto, Rubinho, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Vitale, Zaza. All.: M.Allegri.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Marcatori: 61′ Pjanić, 79′ Džeko, 87′ Dybala.
Note – Ammoniti: Pogba (J), Chiellini (J), Pjanić (R), De Rossi (R), Evra (J), Džeko (R) – Espulsi: Rubinho (J) dalla panchina per proteste, Evra per doppia ammonizione.