Il Napoli gioca un gran primo tempo, trascinato dalla doppietta di Higuaín e le giocate di Insigne, ma nel secondo tempo si spegne e la Sampdoria riesce a rimontare grazie a un super Éder.
La partita comincia subito a ritmi molto elevati, ma è il Napoli a passare in vantaggio al 9′: Insigne premia l’inserimento di Higuaín con uno splendido passaggio filtrante e l’argentino, dopo essersi inserito tra Coda e Regini, riesce a superare Viviano con un dolcissimo tocco sotto di sinistro. Il gol dà grande fiducia ai partenopei, che per tutto il primo tempo mantengono il pallino del gioco, facendo divertire il pubblico del San Paolo con ottime triangolazioni e giocate di prima e mettendo continuamente in difficoltà la difesa blucerchiata. Insigne, dopo aver regalato l’assist a Higuaín in occasione del vantaggio, sfiora per ben due volte il raddoppio: prima il suo splendido tiro a giro si stampa sul palo a Viviano battuto; poi, dopo essere stato servito con un passaggio in profondità da Hamšík, supera Cassani e fa partire una rasoiata, ma il pallone finisce sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Il 2-0 non tarda comunque ad arrivare: al 39′, Allan serve in profondità ancora Higuaín che, approfittando dell’ennesima amnesia difensiva degli ospiti, infila Viviano con un bel diagonale.
Il Napoli comincia il secondo tempo giocando ancora con grande intensità e spirito di sacrificio, ma non riesce a segnare e la Sampdoria riapre improvvisamente la gara: Albiol atterra ingenuamente Fernando in area di rigore e dal dischetto Éder batte Reina con un tiro molto angolato. L’1-2 dei blucerchiati manda completamente in tilt i padroni di casa e, tre minuti più tardi, gli uomini di Zenga trovano il clamoroso pareggio ancora con l’italo-brasiliano: l’ex Empoli mette prima a sedere con una finta in area di rigore Albiol e poi fulmina con un bel rasoterra il portiere avversario. La rete spegne completamente l’entusiasmo dei partenopei, mentre la Sampdoria continua a crescere con il passare dei minuti, tanto da sfiorare in diverse occasioni anche il terzo gol: all’81′, Muriel va vicinissimo alla rete, ma il suo tiro violento viene deviato miracolosamente da Reina e finisce sulla traversa. I ragazzi di Sarri tentano fino alla fine di trovare il nuovo vantaggio, ma la difesa ospite resiste: la Sampdoria porta cosi a casa un punto fondamentale, beffando un Napoli bello nel primo tempo, ma molto ingenuo nella seconda parte di gara.
Il tabellino:
Napoli-Sampdoria 2-2 (2-0)
Napoli (4-3-1-2): Reina 6; Maggio 5.5, Albiol 4.5, Koulibaly 6, Hysaj 5.5 (71′ Ghoulam sv); Hamšík 6, Valdifiori 6 (68′ Jorginho 5.5), Allan 6.5 (57′ David Lopez 5.5); Insigne 7; Callejón 6.5, Higuaín 7.5. A disp.: Rafael, Gabriel, Henrique, Luperto, Strinić, Dezi, El Kadduri, Mertens, Gabbiadini. All.: Sarri
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; Cassani 5.5, Coda sv (22′ Zukanović 6), Silvestre 5.5, Regini 6.5; Barreto 6, Fernando 6.5, Soriano 6 (87′ Wszołek sv); Palombo 6; Muriel 7, Éder 7.5 (89′ Moisander sv)disp.: Brignoli, Puggioni, Mesbah, Pereira, Carbonero, Correa, Serinelli, Bonazzoli, Oneto. All.: Zenga
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Marcatori: 9′, 39′ Higuaín (N); 57′ Rig., 60′ Éder (S)
Note-Ammoniti: Silvestre, Fernando (S)