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Primi tre punti dell’anno per il Genoa: 2-0 meritato contro un deludente Hellas Verona

Il Genoa fa il suo esordio sul nuovo manto erboso del Ferraris ospitando un Hellas Verona reduce dal buon pareggio contro la Roma. I rossoblù dimenticano subito la beffa del Barbera vincendo con le reti di Pavoletti (infortunatosi poco dopo il gol) e di Gakpé.

Gasperini schiera a sorpresa Gakpé al posto di Pavoletti al centro dell’attacco per cercare un risultato positivo dopo il ko maturato nel finale a Palermo. Mandorlini conferma invece l’undici della prima giornata. Al 14′ il Genoa costruisce la prima occasione da gol, con il tiro da fuori area di Ntcham che viene respinto da Rafael. Passano sette minuti e Mandorlini perde Halfredsson per infortunio: al suo posto entra Viviani. Toni è il pericolo pubblico numero uno per la retroguardia rossoblù, e alla mezz’ora è proprio un rasoterra del capocannoniere della scorsa stagione a spaventare Lamanna. La risposta del Genoa arriva al 37′, quando un bel tiro dalla distanza di Gakpé si spegne sul fondo. Gli ultimi assalti del Grifone sono sterili e un primo tempo tutt’altro che elettrizzante si chiude così sullo 0-0.

La ripresa si apre con un gran salvataggio di Janković sulla conclusione a botta sicura di Ntcham. Il Genoa però insiste e al 56′ trova il meritato vantaggio: Pavoletti, entrato un minuto prima al posto di un evanescente Pandev, gira in rete il passaggio di Gakpé (indecisione di Márquez) facendo esplodere il Ferraris. L’Hellas è chiamato a fare qualcosa di più in attacco di quanto visto finora, e a provarci per primo è Souprayen: Lamanna devia in angolo. La sfida tra Ntcham e Rafael si rinnova al 68′ e ad avere la meglio è ancora il portiere brasiliano. Nei gialloblù c’è evidentemente qualcosa che non funziona e Mandorlini si gioca allora la carta Pazzini. Pochi minuti più tardi, Pavoletti è costretto ad abbandonare il campo per infortunio; la stessa sorte tocca subito dopo anche a De Maio. Nonostante questo, il Genoa raddoppia al 76′: grande azione di Rincón che effettua un morbido traversone in area, Rafael esce a vuoto e Gakpé insacca a porta vuota realizzando il suo primo gol “italiano”. Un Hellas Verona oggi troppo timido alza bandiera bianca e, nonostante la traversa colpita nel finale da Pazzini con un bel colpo di testa, deve arrendersi a un Genoa che oggi è stato nettamente superiore agli scaligeri.

GENOA-HELLAS VERONA 2-0 (0-0)

Genoa (3-4-3): Lamanna 6; De Maio 6.5 (74′ Marhcese 6), Burdisso 6, Izzo 6; Cissokho 6.5, Ntcham 7, Costa 7.5, Rincón 7.5; Pandev 5.5 (55′ Pavoletti (72′ Lazović 6), Gakpé 7, Laxalt 7.5. A disp.: Ujkani, Capel, Figueiras, Sommariva, Tachtsidis. All.: Gasperini 7.
Hellas Verona (3-4-3): Rafael 6; Pisano 5.5, Márquez 5, Moras 6, Souprayen 6.5; Sala 5 (84′ Siligardi sv), Greco 5, Hallfredsson sv (21′ Viviani 5.5); Janković (68′ Pazzini 5.5), Toni 6, Gómez 5. A disp.: Gollini, Vencato, Albertazzi, Bianchetti, Rômulo, Winck, Zaccagni. All.: Mandorlini 5.
Arbitro: Orsato di Schio.
Marcatori: 56′ Pavoletti, 76′ Gakpé.
Note – Ammoniti: 59′ Izzo, 89′ Rincón (G); 45′ Moras, 73′ Pazzini (V).