Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Aleksandar Trajkovski

Viene dal Belgio, ma è macedone di nascita. Parliamo di uno dei tanti volti nuovi del Palermo in attacco: Aleksandar Trajkovski. Di ruolo ufficialmente trequartista, ma è un giocatore molto duttile, in grado di giocare in tutte le posizioni dell’attacco, sia in fascia (predilige la sinistra) che da seconda punta o da centravanti centrale. Giocatore completo, è uno che sgomita per novanta minuti e raramente si dà per vinto. Opportunista, dotato di un buon tiro (il destro è il suo piede preferito) e di un ottimo dribbling, sa buttarla dentro anche di testa. Negli anni in Belgio ha dimostrato di essere in grado di smarcarsi in area, ha i tempi giusti per gli inserimenti e, oltre a segnare, sa mandare in porta i propri compagni. Il ragazzo, tra l’altro, ha un buon fisico (1.80 m) e ottimo senso della posizione. Chiaramente, come spesso accade per giocatori di questa età (è un classe ’92), bisognerà attendere l’esame del campo, anche perché avrà l’ingrato compito di sostituire la Joyita Dybala nello scacchiere tattico di mister Iachini. Mica uno scherzo.

Ha iniziato la carriera da calciatore tra le fila del Cementarnica 55, squadra macedone con la quale ha collezionato soltanto 11 presenze e due gol. Quanto basta, però, per attirare su di sé le attenzioni dei croati dell’Inter Zaprešić. Tuttavia, è in Belgio che il ragazzo fa vedere di che pasta è fatto: acquistato dallo Zulte Waregem e mandato per un anno in prestito al Mechelen, Trajkovski in cinque anni ha messo su 120 presenze condite da 16 centri. Niente male per un ventenne, nemmeno titolare inamovibile (se non nell’ultima stagione). Ha dalla sua anche una discreta esperienza internazionale, perché ha giocato con l’Under 21 del suo Paese e soprattutto con la Nazionale macedone, con la quale ha trovato la gioia del gol in quatto occasioni sulle 22 presenze totali (ha segnato, tra l’altro, a Lussemburgo e Bielorussia nelle recenti Qualificazioni agli Europei 2016).

Vale la pena acquistarlo al Fantacalcio? Siamo di fronte alla più classica delle scommesse: un ventiduenne straniero all’esordio in Serie A. I numeri ci sono e ha già giocato titolare nella prima di campionato, dimostrando di poterci stare nella massima serie. Se acquistato a prezzi contenuti, può rivelarsi un buon colpo. Tra l’altro, con l’ultimo macedone transitato da questa parti (Goran Pandev) andò bene, chissà che anche Aleksandar non possa togliersi qualche soddisfazione.