Il Napoli di Sarri ha bisogno del miglior San Paolo per fare da scudo alla strepitosa Samp di Zenga che, dopo un avvio a dir poco deludente, sta trovando sempre più smalto e spettacolo (ne è prova il 5-2 con il Carpi alla primissima giornata).
I PRECEDENTI – Una sfida che si ripropone addirittura dal ’46 con ben 48 precedenti finiti in archivio e un bilancio a nette tinte azzurre e poco blucerchiate. 21 le vittorie dei partenopei contro le 9 dei liguri e 18 pareggi. L’ultimo precedente al San Paolo risale alla giornata 33 della scorsa stagione con il tabellone finale fermo sul 4-2.
LE STATISTICHE – Nell’insieme dei precedenti Napoli e Samp hanno collezionato rispettivamente 64 e 42 reti all’avversario, mentre il momento più propizio per battere l’estremo difensore sembra essere il quarto d’ora tra il 31′ e il 45′ con ben 24 gol siglati. Seconda giornata che tornando indietro di un anno sorride maggiormente ai blucerchiati: 2-0 al Torino per loro nel 2014/15, mentre il Napoli si rese protagonista del primo passo falso casalingo al cospetto del Chievo. Nel confronto tra Samp e Sarri lo scorso anno il tecnico dell’Empoli riuscì a ottenere una sconfitta e un pari per 1-1 in casa, mentre per Zenga si tratta del 5 match contro i partenopei: tra il 2007 e il 2009 un triplo scontro dalla panchina del Catania che fruttò due belle vittorie e una sconfitta di misura, per poi tornare a vincere con il Palermo nel 2009/10, quando sulla panchina azzurra sedeva Donadoni. Tra i maggiori indiziati ad andare in gol ovviamente Higuain e Gabbiadini, entrambi a segno contro la Samp nell’ultimo precedente, mentre in casa Samp ovviamente dito puntato su Eder e Muriel, due che se in forma, lo abbiamo visto alla prima giornata, possono davvero far male.
Abbiamo già visto come il potenziale offensivo della Samp possa creare danni a qualsiasi difesa e come il Gol sia sempre dietro l’angolo. Di fronte Sarri proverà a superarsi e alla fine anche l’X secco potrebbe ben pagare.