Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la seconda giornata

Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

POLLICE SU – Per il Milan e per Mihajlović è già tempo di riscatto, dunque per la porta ci affidiamo a Diego López, che se la vedrà a San Siro contro un Empoli in cui l’unico pericolo sembra rispondere al nome dell’ex Saponara. In difesa optiamo per l’atalantino Stendardo, il bolognese Gastaldello (che potrebbe approfittare dell’assenza dell’infortunato Oikonomou) e nuovamente un rossonero, Luca Antonelli. Dai primi, specialmente, ci si attende qualche sortita offensiva e, perché no, un golletto di testa. In quanto al centrocampo, ci buttiamo sulla sicurezza numero 1 del listone: Paul Pogba, che contro la Roma si esalta sempre. Affianco a lui scegliamo Kurtić, Missiroli e Paganini, sorpresa positiva del Frosinone domenica scorsa e giocatore molto offensivo e spesso in odore di bonus. Tridente composto dal giustiziere della Juve Théréau, da Carlos Bacca e da Edin Džeko. Quest’ultimo atteso all’esordio all’Olimpico contro i campioni in carica della Juventus: un suo gol avrebbe l’effetto di far venire giù lo stadio. E noi crediamo in lui.

POLLICE GIÙ – Ancora in dubbio Mexès, mancheranno alla seconda Berardi, Marchisio, Denis, Ménez, Biglia, Perotti e probabilmente anche Cassano e Icardi, oltre agli squalificati Ely, Ivan e Carmona. L’esordio del Carpi non lascia ben sperare, per cui evitiamo ancora Brkić fra i pali (anche perché giocherà contro l’Inter di Jovetić). In difesa lasciamo perdere Roncaglia (non è ancora chiaro chi fra l’argentino, Astori e Basanta faccia da spalla a Gonzalo Rodríguez), Castán (dovrà sgomitare parecchio contro Morata e Mandžukić) e Diakité (il centrale ciociaro è troppo falloso e sempre a rischio cartellino). Pollice in giù anche per il colpo di mercato dell’Inter, Geoffrey Kondogbia, apparso ancora indietro nella preparazione, Hetemaj (duttile e generoso, ma spesso ammonito), Crisetig (buon metronomo, ma pochi bonus) e Croce (trasferta proibitiva a San Siro per il suo Empoli). Davanti evitiamo di schierare Longo (problemi muscolari per il giovane del Frosinone e a rischio per la trasferta di Bergamo), Wilczek (se la vedrà contro Handanović e non sembra ancora pronto per la Serie A) e Keita Baldé (potrebbe pagare le fatiche di Champions contro una difesa, quella del Chievo, molto fisica).