Non si placa la polemica riguardante lo scoppio della gomma posteriore destra della vettura di Vettel, durante il penultimo giro del GP del Belgio. Dopo le dichiarazioni al veleno del pilota tedesco , la Pirelli ha risposto per bocca del responsabile Motorsport Paul Hembery: “Prima e durante la gara abbiamo detto ai team che la strategia ideale era basata su due, forse tre, soste. Poi ognuno in base ai suoi dati fa le scelte che ritiene opportune. Ma eravamo sorpresi”.
La stessa casa produttrice di pneumatici – in corsa per il rinnovo dal 2017 al 2019 in Formula 1 – ha emesso un comunicato al riguardo: “Fin dal novembre 2013, Pirelli aveva chiesto che venisse fissato per regolamento, oltre all’indicazione degli altri parametri per il corretto impiego delle gomme, anche il numero massimo di giri effettuabili con lo stesso set di pneumatici. La richiesta non venne accolta. La proposta prevedeva un chilometraggio massimo equivalente al 50% della durata del GP per la gomma Prime e del 30% per la Option. Tali condizioni, se applicate oggi a Spa, avrebbero fissato a 22 il numero massimo di giri percorribili con le gomme a mescola Medium”.