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Si è spento a 85 anni Guy Ligier, pilota e costruttore di Formula 1 degli anni ’70

Pilota di moto e di macchine, proprietario e fondatore della Ligier, giocatore di rugby a livello internazionale e persino ottimo interprete nel canottaggio: questo e molto altro era Guy Ligier, pilastro per più di un ventennio dal 1970 nel circus della Formula 1, e oggi semplice ricordo di tanti appassionati e addetti ai lavori del medesimo mondo.

Si è spento all’età di 85 anni, lasciando dietro di se un pezzo di storia del motorsport, scritto di suo pugno più come costruttore che come pilota. Dopo aver infatti gareggiato in Formula 1 per 12 Gran Premi al volante di una Cooper Maserati, ottenendo come miglior risultato un sesto posto al Nurburgring nel 1967, si è dedicato interamente alla sua miglior creatura: la JS Ligier con cui Laffite conquistò la vittoria del gran premio di Svezia del 1977, al secondo anno in Formula 1, dopo aver ottenuto due podi all’esordio.

Il 1979 rappresentò indubbiamente l’anno migliore per la Ligier nel circus con due rotondi successi nelle prime due gare in calendario, ma nonostante la JS11, disegnata da Ducarouge, fosse all’avanguardia grazie all’effetto suolo, nella seconda parte del campionato non riuscì più a mostrare la supremazia che ne aveva contraddistinto la prima pericope di stagione, a causa anche della costanza nelle prestazioni della Ferrari T4 e del progressivo miglioramento della Williams.

Il suo team di Formula 1 vinse in tutto 9 Gran Premi, ma alla fine del 1980 perse gradualmente competitività sino a essere ceduto a Cyril de Rouvre nel 1992. L’ultimo colpo di coda del team è stato al Gran Premio di Montecarlo quattro anni più tardi, dove con il transalpino Olivier Panis riuscì a conquistare una vittoria incredibile: raggiunsero infatti la bandiera a scacchi solo quattro vetture e Panis tagliò il traguardo per primo.

Dopo il passaggio di consegne del team ad Alan Prost, si dedicò per alcuni anni a un’azienda di fertilizzanti per poi lanciarsi nella sua ultima avventura: la costruzione e la commercializzazione delle microcars, delle quali il brand Ligier è tutt’oggi altamente riconosciuto sul mercato.